Di spie russe, cani abbandonati e vampiri innamorati

di Little Redbird
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🐶

Perché Stan mi ha chiamato per dirmi che hai portato un cane all’hotel?

Perché Stan è una dannata spia russa!

Simon.

Era da solo.
Sotto la pioggia.
Abbandonato a se stesso.
Piangeva.


Avresti dovuto portarlo a casa tua.

Mia madre è allergica al pelo.

Io sono allergico alla puzza.

Non esistono allergie alle puzze.

Sì, invece. Esistono anche quelle alle persone. Indovina chi mi provoca le peggiori reazioni allergiche.

…Stan il russo.

No.

Posso tenerlo?

No.

Per favore?

No.

Prometto che me ne prenderò cura alla perfezione, tu non dovrai fare nulla.

Dici lo stesso di te, ma vedi come sei conciato.

Sono in ottima forma.

Sei più morto che vivo.

Beh… anche tu.

Sai cosa intendo.

In realtà no.
Com’è che siamo finiti a parlare di me? La tua riunione è davvero così noiosa?


Non lo immagini nemmeno.

Ho la soluzione perfetta per migliorarti la giornata.
[invia un selfie di se stesso mentre asciuga il cane]

Non lo hai lavato nella mia vasca da bagno, vero?
Vero, Simon?

Uh, no…

Ti ammazzo.

Pensavo di chiamarlo Jack.

Simon.

No, poi ci confondiamo se lo chiamiamo come me.

Va bene. Hai vinto. Tieniti il maledetto cane. Devo tornare alla riunione.

Di’ la verità, non hai saputo resistere ai suoi occhioni scuri.

[dopo diversi secondi] Già.



 
Buon dì!
Comincio a pubblicarvi le poche cose che ho scritto durante l'event del WAOFP (sempre sia lodato) ♡
Questa text fic mi è stata promptata da Donnie, che aveva voglia di messaggini.

Sapevate che ho scritto un libro? Eh, già. Potete trovarlo qui, se vi va di supportarmi.

Red




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