CAPITOLO 1: PROLOGO
Uno scienziato camminava
per la sua
stanza, con la testa piena di pensieri. Ciò che era successo
il
giorno prima lo aveva sconvolto, profondamente. Aveva scoperto di
avere un fratello, e non solo: aveva scoperto che quest'ultimo era
uno scienziato malvagio, un folle, un pazzo che voleva conquistare il
mondo grazie ad un esercito di animali mutanti; una persona, insomma,
da cui diffidare. Eppure, lui stesso, quello scienziato che per anni
ha lavorato all'oscuro del suo passato, senza sapere da dove
provenisse e chi fossero i suoi familiari, voleva essere esattamente
come il fratello. Voleva essere esattamente come lui, voleva essere
una persona ambiziosa, una persona capace di dominare il mondo con la
sua intelligenza. Ma come poteva lui, un semplicissimo scienziato,
diventare da un momento all'altro il dominatore del mondo? Era tutto
così improbabile, era tutto così irrealizzabile.
Però lui voleva
farlo. E perché? Perché lui voleva essere
importate. Voleva fare
grandi cose, voleva riuscire dove il fratello aveva fallito. Dopo
aver fatto per l'ennesima volta il giro della stanza, si stese sul
letto, si infilò sotto le coperte, e dormì.
Sognò di trovarsi
davanti una strana maschera tribale, che con aria minacciosa lo
fissava dritto negli occhi. L'uomo era terribilmente spaventato, e
non sapeva proprio cosa fare. Cos'era , o, per meglio dire, chi era
quella maschera? Perché stava fluttuando davanti a lui e lo
stava
fissando in quel modo? Ma sopratutto, perché sentiva di
averla già
vista da qualche parte? Ben presto le risposte arrivarono, quando la
maschera aprì incredibilmente bocca.”Ascoltami
attentamente. E
tienilo bene in mente: non ripeterò tutto un altra volta.
Io, il
grande Uka Uka, ieri ti ho fatto vedere in sogno tutto il tuo
passato. Ma non è questo l'importate. Ciò che
è importante, è che
ora sai che fine miserabile ha fatto tuo fratello... e che fine
miserabile ho fatto io. Ora, anche se sono congelato posso parlarti e
comparirti in sogno grazie ai miei poteri. Ho deciso che tu sarai il
successore di Cortex: d'ora in poi, dovrai obbedire ad ogni mio
ordine. Ma non ti preoccupare, ti aiuterò. Ma sappi che non
sarò
generoso come lo sono stato con Cortex, quindi vedi di non fallire. A
breve di darò il primo ordine. Ciao, Oxle...
Muaaaaaaahhhhhhhhhhhh!
Muaaaaaaaaaaahhhhhhh!!!!”.
ANGOLO AUTORE: Salve, e
benvenuti in
questa nuova long. Questa long si svolge dopo L'Ira di Cortex. Che
dire, spero che questo prologo vi sia piaciuto, ci vediamo con il
prossimo capitolo. Ciao! P.S:Oxle è il nome del fratello di
Cortex.
Tutto si farà più chiaro con l'avanzare della
storia.
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