Vai via
Capitolo
1
Si aggiustò con cura i corti capelli rosati, ponendo ben
fermo il cerchietto scarlatto sulla testa. Con gli occhi smeraldini
fissò dubbiosa la sua immagine riflessa. Aveva indossato una
semplice gonna di jeans pieghezzata e una maglietta rossa a maniche
corte. Un filo di candido trucco su gli occhi e un lucida labbra color
pesco. Teoricamente era pronta, ma sentiva un certo vuoto nello
stomaco, una strana sensazione. Pregò solo Dio di non farla
sentire male quella sera, quel giorno era fin troppo importante, quello
era il loro primo anniversario da quando si erano messi insieme e lei
voleva che fosse assolutamente perfetto.
Lo squillare di un cellulare proruppe tra i suoi pensieri, facendole
distogliere lo sguardo vacuo dallo specchio.
Si mise a rovistare tra i mille vestiti che aveva rovesciato sul
lettino rosa pallido, finché non trovò il piccolo
oggetto urlante. Diede un'occhiata al display e, inarcando un
sopracciglio, sorrise. Era sicura che avrebbe chiamato a quell'ora.
-Pronto?
-Sakura-chan, auguri!!!
Proruppe entusiasta un ragazzo, gridando con tutto il fiato che aveva
in gola, così tanto da costringere la rosa ad allontanare un
pò il cellulare dall'orecchio
-Naruto, era ora! Oggi non ci hai pensato?!
Esclamò, facendo la finta offesa. Non era arrabbiata,
conosceva fin troppo bene Naruto, in fondo era il loro migliore amico,
sia di lei che del suo ragazzo, ed era a conoscenza della tendenza da
parte sua a dimenticarsi le cose.
Lo sentì mugugnare qualche scusa, era realmente dispiaciuto.
Sakura esplose in una fragorosa risata
-Ma dai, Naruto, scherzo! Ti ringrazio per gli auguri
Disse infine, mentre poneva le ultime cose nella borsetta bianca che si
era comprata apposta per l'occasione. Naruto ritrovò subito
il suo buon umore
-Fantastico!! Stasera esci con Sas'ke?
La ragazza, che stava prendendo il cappotto dall'armadio, rimase con la
mano a mezz'aria e ci mancò poco che si mettesse ad urlare
-Che razza di domande fai??!! Certo che esco con Sasuke!
Potè percepire la paura del ragazzo, confermato poco dopo
dalla voce tremante
- H-hai ragione....S-sakura-chan...o-ora è meglio che
vada....divertiti!
E chiuse, ancor prima che lei potesse salutarlo
-Mah
Sakura ripose anche il cellulare nella borsetta e, proprio in quel
momento, un clacson risuonò da sotto casa. Sorridente prese
il cappotto, salutò i suoi ed uscì.
Sasuke l'aspettava in macchina, una decappottabile nera con i sedili in
pelle bianca. Quando la vide le rivolse un piccolo sorriso. Il ragazzo
era alto, aveva corti capelli corvini e due occhi color onice,
così intensi da far perdere la testa. Il viso perfetto e la
pelle diafana, Sakura aveva sempre affermato che fosse il tipo
più bello del mondo.
Salì sul sedile anteriore del passeggero e subito venne
accolta da un dolce bacio. Sakura arrossì lievemente, era
strano che dopo tanto tempo lui le provocasse ancora quell'effetto.
Sasuke accese il motore e partì. Sfrecciavano veloci per le
strade, ascoltando la musica a tutto volume. Non si dissero quasi
niente, il giovane Uchiha era sempre stato di poche parole, ma a Sakura
questo andava bene. Le bastava rimanere lì, seduta al suo
fianco, ed era felice, non aveva bisogno di nient'altro.
Però notava qualcosa di strano, il suo sorriso, Sasuke stava
sorridendo davvero in un modo bizzarro, quasi come un bambino che
aspetta di vedere la sorpresa negli occhi dei genitori per qualche sua
buona azione. Non gli domandò perchè fosse
così felice, cioè, era ovvio che fosse felice per
il loro anniversario, ma Sasuke Uchiha non mostrava mai così
apertamente le sue emozioni.
La risposta la ebbe poco dopo, quando l'auto si fermò
davanti ad uno dei ristoranti più costosi di tutta Konoha.
Sakura sgranò gli occhi, le sembrava un sogno, Incerta si
voltò verso il suo ragazzo, che dolcemente le sorrise
-Auguri Sakura
E, in quel momento, lei era la ragazza più felice del mondo.
Erano appena usciti dal ristorante, avevano mangiato e parlato, anche
più del solito. Stavano camminando verso l'auto,
parcheggiata un pò più lontano da dove si
trovavano in quel momento. Si sentivano entrambi un pò
storditi, la sonnolenza, piano piano, si era fatta strada nel loro
corpo.
La notte, ormai, aveva preso una piega leggermente più
fredda. Un venticello fresco scompigliò i capelli della
ragazza, la quale ebbe un leggero brivido.
-Hai freddo?
Le chiese premuroso Sasuke. Sakura scosse la testa, ma lui non volle
sentire storie e le diede comunque la sua giacca.
-Grazie
Sussurrò Sakura.
Era imbarazzata, ma non per il gesto carino di Sasuke, il quale era
rimasto solo con una t-shirt nera aderente, ma per il regalo che lui le
aveva fatto, così grande e maestoso, che metteva in
ridicolo, invece, quello che doveva dargli lei. Però, non
voleva comunque fargli pensare di non avergli preso niente, indi per
cui prese un grande sospiro.
-Sasuke.kun...io...
Tentennò, mentre il viso le si colorava di un bizzarro color
aragosta. Si fermò, seguita dal suo ragazzo, che ora la
guardava curioso.
-Io...ecco...questo è per te!
Disse in fine, chinando la testa e allungando le braccia verso l'amato.
In mano reggeva un piccolo pacchetto. Il ragazzo rimase interdetto per
un pò, forse per la sorpresa
-Lo so che non è molto, ma mi farebbe piacere che lo
accettassi. Non è nulla in confron...
Ma non potè finire la frase che Sasuke le mise un dito sulle
labbra
-Shh
Le prese il pacchetto dalle mani e cominciò a scartarlo,
sinceramente incuriosito.
Un braccialetto d'argento brillò alla luce della luna,
un'incisione risaltò agli occhi del ragazzo
Sakura
-N-ne ho preso uno anche per me, guarda
E la ragazza gli mostrò il braccio, da cui ciondolava un
braccialetto uguale, ad eccetto per l'incisione, che portava il nome "Sasuke"
Sasuke sorrise e la baciò con delicatezza
-E' bellissimo, grazie
Sakura si sentì andare a fuoco, mentre il suo ragazzo le
cingeva la vita e l'accompagnava alla macchina.
Messi comodi, l'Uchiha accese il motore e chiuse la cupola dell'auto.
Partirono.
Restarono in silenzio per un pò, la radio, tenuta ora a
basso volume, emanava una dolce melodia.
Sakura si appoggiò con la testa al finestrino, sentiva le
palpebre pesanti e un dolce torpore invaderle il corpo.
-Sakura...i tuoi,,,
Sasuke si voltò verso di lei, ma la trovò
addormentata. Tornò a guardare la strada, era buia, i
lampioni dovevano essere rotti. Un lungo sbadiglio gli
deformò il viso perfetto, era stanco, troppo stanco per
vedere un cane sbucato sulla strada
-Merda!!
Un grido, un rumore assordante. Sakura si svegliò di botto,
ma tutto ciò che vide fu una luce abbagliante
-SASUKE!!!
ok, ok vi prego non
linciatemi...ç___ç lo so, inizio storie che poi
non finisco, oppure cancello dopo il primo o secondo capitolo,,
però non è colpa mia, il fatto è che
ultimamente non riesco a scrivere. Ho un vulcano di idee che poi si
spengono. Spero di riuscire a scrivere qst, perchè l'idea
è davvero bella. Leggete e recensite, mi raccomando.
PS: La colonna sonora di
qst storia è una canzone alla quale mi sn ispirata "Vai via"
di paolo meneguzzi^^
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