Just them

di Lemonchan
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SHAMBLES
 
 


Hey tu, spostati orso di merda!”
Sotto agli sguardi increduli di Penguin e Shachi, il capitano dei pirati Heart si fece largo con la spada sfiorando la pelliccia bianca di Bepo con la lama.
L’orso abbassò la testa mortificato scusandosi, ma tutti quanti si domandarono cosa fosse accaduto al loro Capitano.
Da calmo e pacato pareva essere diventato rozzo e violento. Quella colorita esclamazione nei confronti di Bepo era soltanto l’ennesima della giornata, aveva riservato a tutti loro lo stesso trattamento.
“ Ma… Capitano…” balbettò Shachi, venendo all’istante bloccato da Law.
“ Chiudi il becco, odio i leccaculo come voi!”
Sbalorditi lo seguirono con lo sguardo, mentre si richiudeva la porta della cabina alle spalle grugnendo una sfilza di improperi irripetibili ed un ‘ Ti ammazzo dannato chirurgo’.
 
***
 
“Killer ya, perché non fai prendere un po’ d’aria alla faccia?”
Eustass Kidd, seduto sul ponte della nave e con le braccia incrociate dietro alla testa, rivolse al suo amico un ghigno sarcastico.
 Killer lo fissò da sotto alla maschera, perplesso e sorpreso.
“Kidd, hai appena parlato come Trafalgar Law!” fu la sua sola, secca e incredula risposta.
Il ghigno non svanì dal volto del rosso.
“Potrei esserlo davvero, chissà!” disse divertito alzandosi e incamminandosi verso l’interno della nave, lasciando il suo vice a chiedersi che genere di rhum si fosse bevuto alla locanda.
Kidd che parlava come Trafalgar, doveva essere impazzito.
 
***
 
“Fottuto stronzo, ridammi il mio corpo!”
Law lo incenerì con gli occhi dorati tornando poi a sorridere soddisfatto.
“Non la trovi anche tu una cosa divertente Eustass ya?” esclamò il chirurgo, in piedi di fronte a lui, toccandosi l’erezione già ben evidente.
Kidd strabuzzò gli occhi.
“Questo gioco è durato anche troppo Trafalgar!!” tuonò incazzato.
Gli si avvicinò Law, sollevandogli la felpa e poggiandogli una mano sul petto.
“Potrebbe essere un’esperienza piacevole Eustass ya, tu al mio posto e io al tuo!” ghignò furbo, mordendogli le labbra.
Non si lasciò incantare Kidd, nonostante il suo corpo fosse più ossuto e piccolo, ribaltò con facilità le posizioni schiacciandolo sotto di sé.
Fu quando lo sentì gemere contro alla sua gola che capì che Law aveva fatto tornare le cose al loro posto.
Kidd aveva di nuovo il suo corpo e sapeva che, solo in quei momenti con lui, il chirurgo della morte riusciva ad essere davvero se stesso.
 

 

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