Agonia Autunnale

di VampireOfSuburbia
(/viewuser.php?uid=939731)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


AGONIA AUTUNNALE

Ricevuta l'estrema unzione,
il vecchio terreno
si abbandona alla colata di corpi color passione.
Dall’alto dei campanili,
al suon delle campane,
piccole rondini ritardatarie spiccano il volo
oscurando il glacial cobalto.
Danzano con Eolo le foglie ormai mature,
anziane,
poi cadono rendendo omaggio al defunto
con l’intenzione di farlo sentire vivo per un’ultima volta.

Sprazzi di colori riescono a scaldar il glaciale
mentre guarda con compassione la lenta agonia autunnale.
L’ambra, insicura, si adagia sull’amaranto
ricorda la giovinezza e la spensieratezza.
Piccoli ciuffi cremisi spuntano dal suolo,
quasi ad indicare che dopo il dolore la vita va avanti.
Dei tocchi di zafferano e di terra bruciata creano una calda coperta:
si vuole proteggere il compianto.
E mentre questo circolo si ripete all’infinito
una nuova vita,
nascosta nel profondo della Terra,
sta per venire alla luce.
Questione di tempo, questione d’autunno.

 
VampireOfSuburbia




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3718741