Io ci sarò sempre, per te di Arkytior (/viewuser.php?uid=913464)
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Storia partecipante al
contest “About Music” indetto da Soul_Shine sul
forum di EFP. (Link)
Canzone di
riferimento: You'll
Be In My Heart di Phil
Collins.
Io
ci sarò sempre, per te
La mamma e
il papà stavano litigando di nuovo. Le loro urla avevano
svegliato il bambino, che iniziò subito a piangere,
spaventato da quei rumori forti. Sua sorella, che dormiva nella stanza
di fronte, lo sentì piangere. La bambina uscì
dalla sua stanza ed entrò in quella del fratellino,
chiudendo la porta alle sue spalle per smorzare le urla almeno un po'.
La stanza era completamente al buio, fatta eccezione per la luce del
corridoio che filtrava dalla porta. Si avvicinò al letto di
suo fratello, che aveva poco più di sei mesi, e lo
osservò: piangeva e si dimenava, perché non
sopportava le urla dei suoi genitori. La bambina allungò un
braccio e lo accarezzò dolcemente, nel tentativo di
calmarlo, ma il bambino continuò ad urlare. Sua sorella,
allora, abbassò la sbarra del lettino, come aveva visto fare
a sua madre un sacco di volte, e si sedette nel lettino accanto a suo
fratello. Lo prese in braccio delicatamente, facendo attenzione a
tenergli la testa sollevata, e iniziò a cullarlo lentamente.
Pensò che una ninna nanna sarebbe stata l'ideale per farlo
addormentare, perciò decise di cantargli una canzone che
aveva sentito in un cartone animato qualche giorno prima:
Come
stop your crying
It
will be alright
Just
take my hand
And
hold it tight
I
will protect you
From
all around you
I
will be here
Don't
you cry
Mentre lei
cantava e lo cullava, il bambino sembrò calmarsi. Lo
accarezzò teneramente e osservò attentamente
tutti i dettagli del suo corpicino: i capelli scuri, le orecchie
minuscole, i due piccoli incisivi bianchi che spuntavano a malapena
dalla gengiva inferiore, le braccia e le gambe esili, le manine strette
a pugno, e i grandi occhi scuri che ora erano pieni di lacrime. Con una
mano, il bambino strinse forte una ciocca dei capelli della sorella la
tirò. Alla bambina sembrò incredibile che un
bambino così piccolo e apparentemente indifeso potesse
essere in realtà così forte.
For
one so small,
You
seem so strong
My
arms will hold you,
Keep
you safe and warm
This
bond between us
Can't
be broken
I
will be here
Don't
you cry
Alla
nascita di suo fratello, la piccola non si era affatto sentita
usurpata, come tanti fratelli maggiori: anzi, si era sentita
importante, perché sapeva che sarebbe dovuta essere un
esempio da imitare per il suo fratellino. Era un compito impegnativo,
che richiedeva una grande responsabilità.
Purtroppo,
però, a causa dei continui litigi dei suoi genitori, le
responsabilità erano aumentate: non era più
soltanto un esempio da seguire per suo fratello, ma ora ricopriva anche
il ruolo di protezione e conforto in una situazione difficile. Lei era
sempre lì per lui ogni volta che sentiva i suoi genitori
litigare e urlarsi insulti a vicenda, a calmarlo e consolarlo ogni
volta che piangeva. Non sapeva quanto ancora sarebbe durata quella
situazione: sapeva soltanto che ci sarebbe sempre stata per il suo
fratellino.
Don't
listen to them
'Cause
what do they know
We
need each other, to have, to hold
They'll
see in time, I know
When
destiny calls you, you must be strong
I
may not be with you
But
you got to hold on
They'll
see in time, I know
We'll
show them together
"Non
ascoltare le loro urla," sussurrò al bambino. "Solo
perché loro non si amano più a vicenda, non vuol
dire che non amano più nemmeno noi. Sappi che io ti
vorrò sempre bene. Ci sarò sempre per te, anche
se a volte saremo lontani. Devi essere forte. Tu sei forte,
più forte di quanto immagini."
Le sue
parole sembravano avere un effetto calmante sul bambino. Aveva smesso
di piangere e di agitarsi, e ora la guardava con i suoi grandi occhi
scuri spalancati e concentrati sul viso di sua sorella maggiore. Lei
gli sorrise, e lui ricambiò il sorriso, mostrandole i due
incisivi inferiori che stavano spuntando dalla gengiva. La bambina
riprese a cantare:
'Cause
you'll be in my heart
Yes,
you'll be in my heart
From
this day on
Now
and forever more
You'll
be in my heart
No
matter what they say
You'll
be here in my heart
Always
Always
I'll be with you
I'll
be there for you always
Always
and always
Just
look over your shoulder
I'll
be there
Always
Non era una
ninna nanna, era solamente la prima canzone che le era venuta in mente,
eppure riuscì a far addormentare il bambino. Il volume delle
urla dei loro genitori era diminuito, e la discussione sembrava ormai
volgere al termine. La bambina, continuando a cullare il fratellino, lo
adagiò delicatamente sul materasso, gli posò la
testa sul cuscino, gli mise accanto il suo orsacchiotto preferito e lo
coprì con la copertina. Lo baciò sulla fronte,
facendo attenzione a non svegliarlo di nuovo, e scese dal lettino.
Rimise a posto la sbarra del letto, cercando di fare meno rumore
possibile, e si allontanò in punta di piedi verso la porta.
Prima di uscire e tornare nella sua stanza, guardò il suo
fratellino addormentato e ripensò alla canzone che gli aveva
appena cantato. La bambina decise che quella sarebbe stata la loro
canzone: sarebbe stata la ninna nanna che gli avrebbe cantato ogni
volta che non fosse riuscito a dormire, per tranquillizzarlo, oppure
per ricordargli che gli voleva un mondo di bene.
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