Lui non ti appartiene!

di Alex Ally
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Non n'è puoi fare a meno.
Lo osservi di sottechi e non puoi fare a meno di sospirare sollevato.
Se solo pensi a tutte le volte che hai avuto paura di non vederlo mai più; paura che non c'è l'avrebbe fatta; paura del fatto che forse gli altri aveva ragione nel dire che era troppo debole per essere un Saint. Per fortuna erano tutte paure infondate perché lui è qui, sano e salvo. C'è l'ha fatta, c'è l'avete fatta entrambi e adesso siete di nuovo insieme.
“Perché mi guardi cosi Niisan?” chiese Shun incuriosito dalla sguardo cosi intenso del fratello.
“Niente. Sono felice che tu sia qui ecco tutto.” rispose semplicemente Ikki continuando a guardare davanti a se.
Il maggiore chiuse gli occhi un'attimo godendosi la brezza del vento, ma quando gli riapri vide che di Shun non c'era più alcuna traccia.
“Shun?” domando guardandosi intorno mentre una strana senzasione di tranquillità si faceva strada in lui.
Come poteva essere tranquillo se il suo fratellino era scomparso?
Si alzo e inizio a cercalo, ma sembrava sparito nel nulla.
“Niisan!” un grido lontano accompagnato da un pianto. Ikki scatto nella direzione da qui proveniva il suono. Quando arrivo lo vide inginocchio che piangeva come se qualcuno o qualcosa gli stesse facendo male, ma Ikki non vedeva nessun altro all'infuori del fratello.
Si avvicino a lui incuriosito e nervoso; voleva sapere perché stava piangendo e consolarlo. Si accovacio di fronte a lui e allungo una mano, ma fu subito costretto a ritirarla. Qualcosa gli aveva datto uno schiaffo.
“Lui è mio.” sibillo una voce nelle sue orecchie.
Ikki si volto, ma non vide nessuno e intanto il pianto di Shun diventava sempre più forte.
Torno con lo sguardo sul fratellino e finalmente lo vide: un uomo avvolto da una tunica nera con lunghi capelli corvini stava strigendo Shun da dietro la schiena blocandolo saldamente.
“Chi sei tu?” chiese Ikki.
L'uomo misterioso non rispospe e si strinse più forte il corpo di Shun contro il proprio. “Lo saprai molto presto e allora... lo perderai per sempre.”

Ikki si sveglio di soprasalto ansimando. Ormai aveva perso il conto degli incubi che faceva su quell'isola infernale, ma non né aveva mai fatto uno cosi... reale.

Angolo dell'autrice: partendo dal presuposto che è la prima volta che scrivo in questo fandom vi presento questa mia storia venutami in mente oggi in corriera. Allora direi che è ovvio chi sia l'uomo misterioso, no? Spero che vi piaccia e che recensirete.




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