No ordinary family.

di sasaneki
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25. Ma che ho detto?


 
Bulma, col tempo, si era ormai convinta che Vegeta avesse totalmente abbandonato quella sua vena sadica e cinica che tanto lo aveva caratterizzato negli anni precedenti.
Beh, Bulma per una volta aveva toppato alla grande.
Certo, Vegeta si era notevolmente ammorbidito, ma c'erano dei momenti in cui il freddo e cinico principe distruttore riemergeva dalle proprie ceneri.
«Papà, non posso allenarmi fino a tardi. È la notte di Natale e se non vado a dormire quel vecchio grassone non mi porta i regali» brontolò il piccolo Trunks.
Vegeta lo guardò leggermente indispettito.
Lo stava forse mettendo da parte per una cosa così futile?
«Mi dispiace rovinarti i piani Trunks, ma Babbo Natale non esiste. È solo un'idiozia che hanno inventato i terrestri».
Gli occhi azzurri si sgranarono all'istante, velandosi appena di lacrime che il bambino trattene stoicamente. Poi Trunks piantò le iridi sul volto severo e impassibile di Vegeta. Un attimo dopo uscì dalla camera gravitazionale, chiamando a gran voce sua madre, sconvolto.
Ma che ho detto di così sconvolgente?
Alcuni minuti dopo, Vegeta si ritrovò dinnanzi una Bulma furibonda che blaterava qualcosa a proposito di non distruggere mai i sogni e le fantasie dei bambini.




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