Sasuke e il bucato - my maturity
Non avevo mai fatto caso a come vestirmi, prima. Portavo
sempre lo stesso completo, da piccolo, e ho continuato a portarlo anche
all'Accademia; avrei proseguito anche dopo, quando lasciai Konoha, ma
non ho potuto.
Orochimaru-sama, quando venni a vivere con lui e Kabuto, mi fece
trovare una stanzetta per me, con un letto e un armadio, e nell'armadio
un altro completo. E quello fu l'inizio di tutto.
"Hai cambiato vita, ora - mi disse indicando la gruccia, tutto
sorridente - è tempo di cambiare anche vestiti. Non sei
più un piccolo marmocchio sfigato, sei uno dei miei ninja!
Il mio allievo!" Oh, che bello... Avrei voluto esprimergli tutta la mia
gioia, ma ero troppo occupato a guardare sconvolo la gruccia.
"Non ti piace?- chiese perplesso Orochimaru-sama - L'ho disegnato io,
il modello. Pensavo di farlo mettere a Kabuto, ma lui è
troppo grasso."
Continuavo a fissare quella gruccia, e all'improvviso mi accorsi che
gli occhi mi si stavano per riempire di lacrime, e che l'espressione
del mio nuovo maestro era
sbigottita.
"Non ti piace davvero?"
No, gli dissi, mi piaceva tantissimo. Mi ricordo che cercai di
sorridere, e che ne venne fuori qualcosa di simile ad una smorfia.
"Mettilo subito, allora."
Orochimaru-sama mi guardava contento, adesso, e sembrava deciso ad
aspettare lì finché non mi fossi infilato il
vestito.
"Ehm - iniziai, lo sguardo per terra - proprio ora?"
Lui sbuffò, e l'istante dopo mi ritrovai avvolto in una cosa
bianca. La parte superiore del completo.
Si vedeva, che era stato preparato per Kabuto: la giacca mi arrivava
praticamente ai piedi.
"Kukuku. - sbottò lo stilista - Direi che sei ancora
piccolo, eh?"
Lo ero eccome, ma a lui non importava. Vedere il simbolo degli Uchiha
sulla mia schiena, gli faceva venire strani tic - vomitava serpenti a
raffica - e quindi mi obbligò a mettere lo stesso il nuovo
completo.
Era un brutto kimono di stoffa ruvida e rigida, la giacca di uno strano
grigio e i pantaloni sul marrone; se non ricordo male, c'erano dei
serpenti, ricamati lungo i bordi. Immagino l'avesse cucito lui stesso
nei giorni in cui non gli andava di uscire di casa...
Ricordo con tenerezza i primi mesi in cui vagavo per quei sotterranei
scuri, infagottato in quel coso orrendo, e trasalendo ogni volta che
vedevo qualcosa - era il serpente gigante? era Orochimaru-sama che
voleva insegnarmi a cucire? era Kabuto che voleva farsi lucidare gli
occhiali? - sempre rimpiangendo la mia vecchia vita...
Eh già.
La mia. Vecchia. Vita.
La mia vita non
c'è. E' andata via. Non è più cosa
mia...
Lo sapevo...
No, mi fa male pensare al passato: ogni volta, mi viene in mente questa
stupida canzone, e ogni volta mi distraggo, e mi va il sapone negli
occhi.
-
AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRGGGGGGG!!!!
Come ora, per l'appunto.
Meno male che sono troppo lontano da casa perché
Orochimaru-sama e Kabuto possano sentirmi, o si divertirebbero un
mondo.
E' per questo che Anko-sensei se n'è andata: le facevano
fare la stessa cosa.
- WAAA!
Ecco, lo sapevo.
Mi è caduto il sapone. Non mi tuffo a riprenderlo, no.
- Sigh...
Domani dorvò chiedere a Kabuto di prenderne ancora. Mm, come
lo spiego? "Eh, lo so, Kabuto-kun, ma ultimamente Orochimaru-sama ha
ucciso troppa gente, e ce n'ho messo un po' di più del
solito, per pulire."
Però non ci torno indietro, senza aver lavato il mio kimono.
Al diavolo i boxer di quei due - se li mettessero sporchi! - ma il mio
kimono no.
Il mio kimono...
Accarezzarlo è un piacere. E' soffice, ora, sottile tra le
dita, ma resistente sotto i colpi della spada di Orochimaru-sama;
è candida la giacca, di un colore abbagliante, e scuri i
pantaloni, del nero che va sempre di moda.
Il mio kimono...
E' lo stesso di prima, ma è diverso.
Diverso perché, come disse Orochimaru davanti a una gruccia
carica e un bambino in lacrime, "i vestiti sono una seconda pelle, e
trasmettono agli altri un messaggio: si cambiano, crescendo. Si
adattano alla personalità in crescita." Io sono cambiato, e
anche il kimono è maturato con me.
Ho iniziato a curarlo, con il tempo: mi sono fatto comprare il sapone
perlana - e guai se uno dei serpenti lo lecca - e i colori del dottor
Grey; Orochimaru-sama c'è rimasto un po' male, quando mi ha
visto tingere il tutto, ma Kabuto l'ha consolato dicendo che era un
segno d'indipendenza, che stavo crescendo bene e che lui era un ottimo
maestro.
Poi, ho dovuto tingergli i vesititi, a Kabuto, in cambio.
Ma non importa, ormai.
Ora, il mio chidori impensierisce anche il mio maestro, e nessuno
dei suoi serpenti osa passarmi tra i piedi e mandarmi gambe all'aria;
ora, Kabuto non mi chiede più di mettergli a posto gli
appunti - ingrato lavoro - perché teme che potrei usarli;
ora, non navigo più nel kimono preparato per un altro: ora
mi sta bene, e l'ho adeguato a me.
- Blub. Strug. Mpff...
Meglio se tolgo la testa, va'. Il fatto è che ogni volta che
vengo alla cascata a lavare i panni di casa, non posso resistere alla
tentazione di bagnarmi i capelli, ma poi mi distraggo, e mi trovo con i
pesci in testa. Questo non fa bene alla mia frangetta, no. Mi chiedo
come facesse Anko-sensei con quella sua pettinatura...
Mi strizzo i capelli, triste, e ributto la trota nell'acqua. E anche
un'altra giornata è fatta. La mia bellissima giacca
è stesa sulle roccie della caverna, le mie spade sono ben
salde alla cintura - anche se sono state schizzate dalla trota - e i
pantaloni sono a posto.
Bene. Posso tornare a casa, ora.
Amo questa cascata. Amo il mio perlana. Amo il mio dottor Grey.
Amo questa mia maturità.
So che se parlassi a
ruota libera, occuperei molto più spazio di questa ficci,
quindi mi limiterò a dire che domani inizio gli esami, e che
questa storia è la ficci della mia maturità,
iniziata oggi pomeriggio sulle note del mio cellulare mentre aspettavo
che mia sorella facesse gli orali della terza media.
Quindi...
Grazie infinite a tutti quelli che mi stanno aiutando in questo
momento, ad Emiko92, ad Aryuna, a Lizzyejane, alla mia sorellina
cioccolatoprego, e ad Ele, a Giando (ah! una ficci con sasu dedicata a
uno che odia i manga...), e ovviamente a Giovanna, a Marla Singer ^^...
e un grazie anche alle ragazze del forum casauzumaki, dove sto passando
le mie serate!!
Questa ficci, ovviamente, è dedicata anche a tutte
le persone che domani hanno l'esame, e in particolare ai miei compagni di classe... In bocca al ninja!
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