Ringrazio
anche solo
chi legge.
Scritta
sentendo: https://www.youtube.com/watch?v=iVHOxgtPYuw.
"Questa
storia
partecipa al Calendario dell’Avvento (Ripopoliamo i Fandom!)
indetta dal gruppo
facebook Il Giardino di Efp.”
20
Dicembre. VENTESIMA
CASELLA.
Obbligo:
scrivi
una flash in cui siano presenti le parole
"biscotti", "calzini con le renne", "cesto di
Natale".
L’angelo
di Natale del Grinch
Martha
si piegò in avanti,
facendo ondeggiare il seno stretto dal suo tubino rosso decorato da
voluminosi pellicciotti
candidi. Tra le mani teneva un vassoio di ceramica a forma di Babbo
Natale su
cui c’erano dei biscotti.
“Li
ho fatti per te”
disse.
Grinch
ghignò, si piegò
in avanti e addentò la testa di Babbo Natale, la
decapitò mangiando lentamente.
May
rabbrividì e si
mordicchiò il labbro rosso e pieno.
“Oh,
sai sempre cosa
vuoi” sussurrò, continuando a fremere.
Grinch
le tolse il
vassoio dalle mani e l’attirò a sé,
facendosela sedere sulle gambe.
“Puoi
scommetterci.
Nessuno più di me in tutta Chi non so” disse.
Martha
May dimenò le
gambe affusolate, coperte da delle lunghe calze rosse e bianche a
strisce su
cui risaltavano i disegni di renne volanti.
“Non
ti ho ancora dato
il tuo regalo. Ti ho fatto un cesto di Natale che farebbe impallidire
qualunque
altro Non so chi in qualsivoglia giubilanza” disse. Gli
passò l’unghia aguzza
sulle labbra violette.
“Avrai
tutto il tempo
durante la festa che Cindy ha organizzato per questa notte. Figurati se
quella
ragazzina non verrà a obbligarmi persino adesso che
è diventata la prima
sindachì donna” disse Grinch.
“Ci
tiene a farti fare
il mostro allegro delle feste anche quest’anno. In fondo sei
tu che le hai
fatto scoprire il vero spirito natalizio” sussurrò
Martha.
<
Amo così tanto
toccare i suoi muscoli > pensò.
“E
se io lo odiassi il
Natale?” chiese Grinch, mentre May gli accarezzava il petto
con una mano.
“Perderesti
questa
babbo natalina che ti ritrovi qui. Posso essere la prima parte del tuo
premio”
gli disse.
Grinch
le accarezzò la
guancia con le lunghe dita ricoperte di pelo.
“Tu
sei il mio angelo
di Natale ed io sono il tuo vincitore” sussurrò
con tono seducente.
Fuori
si sentiva
abbaiare Max, il vecchio cane inseguiva i fiocchi di neve e saltava,
mordendoli
al volo.
Grinch
sorrise, facendo
arricciare le labbra e si piegò.
Martha
lo baciò, Grinch
ricambiò al bacio con foga, Martha si allontanò
lasciandosi sfuggire un gemito
di piacere e gli fece appoggiare la testa tra i seni.
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