Sogno

di AryaDream
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Silenzio.
Solo esso dominava il luogo dei sogni.
Pioggia di petali scendeva leggiadra senza rumore alcuno, posandosi delicatamente sopra l'anima afflitta e rassegnata di un cavaliere genuflesso a terra.

Rampicanti ben strette lo avvolgevano tenendolo legato e condannato ad una colonna che con aria maestosa e crudele s'innalzava alle sue spalle.
Una freccia dorata trafiggeva quella psiche nel cuore e tramite essa il dolore e il senso di colpa lo tenevano schiavo.
Lontano da quel mondo di tortura e sofferenza, il corpo di quel cuor gentile era custodito nel suo tempio, la nona casa.
Seduto in un angolo con il capo chino, teneva stretto il simbolo che la sua amata Dea gli aveva donato: l'Arco.
La notte percorreva abitualmente il suo giro come anche il giorno che con i suoi raggi, filtrando nella finestra, accarezzavano il volto dell'uomo con il loro tepore, ma come statua egli rimaneva nella stessa posizione, ad occhi chiusi.. Senza mai svegliarsi.
Solo quiete e malinconia abbracciavano quel tempio così freddo.
.. E fu di nuovo notte, il cielo lasciò cadere lacrime di stelle in attesa che il cavaliere si fosse destato dal suo lungo e triste sonno




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