Mendokouse
Shikamaru guardava la sua immagine
nello specchio, l'espressione torva.
A dieci anni, aveva già le idee chiare.
Odiava il verde.
Odiava le calzamaglie verdi.
Odiava il maestro sopracciglione.
Odiava le recite di fine anno scolastico.
- Shikamaru. - il padre lo chiamò
da dietro la porta della sua camera. - Ino è passata a
prenderti, muoviti a scendere. -
Oh, sì. Soprattutto...
Odiava Ino Yamanaka.
'Passata a prendermi? See, figuriamoci.'
Shikamaru non era ingenuo come il padre:
era pronto a scommettere la sua razione mensile di cioccolata che quella vipera
era piombata apposta a casa sua per potersi fare beffe di lui, vedendolo in
costume.
Mentre scendeva le scale, udì la
risata argentina della sua compagna di classe, che chiacchierava allegramente con Shikaku.
Subito pensò che non fosse giusto:
ad una voce dolce sarebbe dovuta corrispondere una
personalità altrettanto mansueta, no? Invece, le donne di Konoha
sembravano abilissime nell'ingannare il prossimo... Sua
madre, Ino, Haruno...
Non per niente, erano impareggiabili kunoichi.
Ma lui non si sarebbe fatto
fregare.
- Oh, eccoti; comportati bene, eh? - lo ammonì il padre.
Shikamaru non si degnò di
rispondergli; quante volte si era dovuto sorbire il 'sii
carino con lei', solo perchè
lui e Yamanaka-san erano amici di vecchia data!
Guardò invece Ino, che ancora non gli aveva rivolto la
parola: l'espressione sorridente, gli occhi che brillavano, allegri.
E questo, non prometteva
nulla di buono.
Sigh.
La vita era così...
Non c'erano parole adatte a descriverla.
Non appena ebbero svoltato l'angolo, Ino esplose in una
fragorosa risata.
- OH, Chibi-maru! Sei così...
così... Phuahaha! -
Shikamaru provò a
ignorarla, gli occhi rivolti al cielo.
Sapeva di essere ridicolo vestito
in quel modo, inutile tentare di contraddire.
- Ma ti sei visto? Oh, sei davvero
coraggioso ad uscire di casa conciato a quella
maniera! Io sarei morta di vergogna! -
- Bhè, era quello che aveva detto il maestro Gai, no? Tu, piuttosto! Dov'è
il tuo costume? -
- Ce l'ho, cosa credi?! Ma mica potevo girare per Konoha in
camicia da notte, ti pare? -
Per confermare la sua versione, aprì leggermente la giacca a
livello del torace, e Shikamaru volse immediatamente
lo sguardo altrove, la respirazione più veloce.
Ed Ino sorrise, maliziosa.
Non era carino come Uchiha-kun,
ma... decisamente interessante, sì.
E si divertiva un mondo a
stuzzicarlo.
- Com'è che sei così euforica, poi?
E' solo una stupidissima recita... - Shikamaru provò
a riportare la conversazione su terreni più sicuri.
- Sei il solito guastafeste, Chibi-maru.
Anzitutto, metteremo in pratica le tecniche e l'agilità acquisite in accademia.
E poi, siamo i protagonisti, no? Un po' d'entusiasmo!
-
- Appunto, è tutto così assurdo! Il maestro deve avere un
pessimo senso dell'umorismo... Chissà che aveva in mente, poi! E' chiaro come il
sole che c'è stato un errore nelle assegnazioni: tu mi ci vedi, saltare da un
lato all'altro del palcoscenico? -
- Effettivamente... Uhm... - Ino
non potè che dargli ragione, sorridendo divertita.
L'idea sola era decisamente ironica... Bastava
guardarlo, per capirlo: non dava certo l'impressione di un tipo vivace! E poi, considerata la sua rinomata pigrizia cronica... - Ma
devi riconoscerlo, sei l'unico in grado di ricordare tutte quelle battute. E poi, lo sai, no? La storia dell'ombra... -
- Tzè! Quindi,
risparmiamo anche sugli 'effetti speciali'?
Fantastico... -
- Uffa, ma sei sempre così critico? C'è anche un lato positivo, no? - Gli fece l'occhiolino, sorridendo complice -
Avrai niente meno che un bacio da Wendy, la
sottoscritta! -
Le rispose con un'alzata di spalle, per nulla impressionato.
- Capirai... guarda che l'ho letto
il copione, che credi? Mica è un bacio vero... -
- Oooh... perchè,
volevi un bacio vero? -
Blush!
- C-Certo che no, stupida! -
Spilungona impertinente! Era così... Così...
Accidenti! Possibile che non ci fosse una parola adatta
per descriverla?
- Eheh... Ma
guarda... Siamo precoci, eh? Ma sei ancora troppo
piccolo, Chibi-maru! -
- Dannazione, quante volte ti ho detto di chiamarmi Shikamaru?! -
- Ma sei così piccolino! E'
un bel soprannome, no? -
- Se lo dici tu, Yama-baka... -
- Ehi! -
- E poi, non darti tante arie, perchè abbiamo la stessa età! -
- Sarà, ma tu sei e rimarrai un tappetto... -
- Ah! Scommettiamo? Da grande sarò più
alto di te, vedrai! -
- Mh... Chissà…
Se davvero avrai ragione tu... - fece una piroetta su sé stessa, civettuola, e
gli si parò davanti - Allora, in quel caso... ti darò un bacio vero! -
- ...COSAAA?! -
- Ahahah! Che
buffo, sei diventato tutto rosso! Ci tieni tanto, Chibi-maru?
-
- Tu... Tu sei... una vera seccatura!
-
Eccola, la parola perfetta.
- …Come mi hai chiamato, scusa? -
- Una... seccatura, hai capito bene! Anzi, sei la seccatura
delle seccature! Sei la seccatura più seccante di tutte! -
- Grrr... Ritira
subito quello che hai detto! -
- Altrimenti, cosa? Prima devi riuscire a prendermi, Yama-baka! Bleee!-
- Shikamaruuu! Torna subito qui! -
Mentre il maestro Gai li guardava
sopraggiungere a gran velocità verso il teatro, non potè
fare a meno di pensare che, effettivamente, c'era stato un errore madornale
nell'assegnazione delle parti...
Ino, così agguerrita, mentre inseguiva il
piccolo Shikamaru senza dargli un attimo di tregua...
Sarebbe stata un ottimo Capitan
Uncino.
Fin
OOC. E infantile, lo so. Ma mi è
piaciuto immaginarla, e quindi... ^_^
In ‘Cirri’ non ci stava proprio… perciò… eccola qua.
P.S. Ebbene sì! Il termine 'Mendokouse'
è nato con Ino! Ahah! Sono malata, ma già si sapeva...
P.P.S.
Avete presente, no? All'inizio l'ombra di Peter Pan si muove in maniera indipendente, e quindi ho pensato...
Chi meglio di un Nara può interpretarlo?