Hello, it's me.

di Miss Ludo
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Prendiamo una ragazza. Bene.
Ora che l’avete presa, mettiamola da parte e concentriamoci sugli ingredienti.
Allora:
500g di ansia
1g di autostima
500g di insicurezze
450g di paure

E per chi volesse guarnire questa nostra ragazza può aggiungere paranoie a volontà, perché quelle, si sa, non sono mai abbastanza.

Dopo aver mescolato per bene questi nostri ingredienti e aver ottenuto un composto omogeneo, non ci resta che infornare il tutto a 1996 gradi per 21 minuti.
Et voilà, la nostra ragazza è pronta per essere servita a persone che potranno gustarla e apprezzarla, ma anche sbriciolarla e perché no, frammentarla in mille piccole fette.

Non vi sembra sia arrivato il momento di dare un nome a questa nostra ragazza? E perché no, magari raccontare la sua storia, il come tutti questi ingredienti facciano di lei la torta che abbiamo qui davanti ai nostri occhi.

Ore 8:00.
21 agosto 1996.
Forks.
Con un peso di 3,120kg, Isabella fece la sua apparizione presso l'Ospedale di Forks. Tra gioia e pianti, e perché no, pianti di gioia, venne accolta dalla famiglia Swan.
E mi scuserete, cari lettori, ma la ormai passata giovane età e lo sbiadire dei ricordi non mi permettono di raccontare ciò che successe dal giorno della sua nascita fino ai primi anni della sua esistenza, ma posso affermarvi con assoluta certezza che crebbe circondata dall’amore della sua famiglia.




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