Old Soldiers

di Myra11
(/viewuser.php?uid=66146)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


 
Non mi interessa la tua guerra, mi preoccupo per te.
Perché quella frase non se ne andava dalla sua testa?
Mi preoccupo per te.
Aveva fatto saltare la sua accuratamente pianificata missione.
Per te.
Impugnò più saldamente il fucile e raddrizzò le spalle.
Lei lo stava guardando.
Alzò una mano e attivò il comunicatore.
«Rapporto.»
«Per ora tutto tranquillo.»
«Bene.»
Si sforzò di mantenere un tono di voce neutro, eppure si sentiva il cuore in gola.
Risentire la sua voce dopo tutti quegli anni era come ascoltare un fantasma.
Espirò a fondo e continuò la sua passeggiata tra le strade.
Era tornata.
Era lì.
Con lui.
Per lui.
«Jack?»
«Si?»
Un attimo di esitazione, lo stesso dubbio che li aveva separati anni prima.
«So che mi vuoi chiedere qualcosa.»
Gli sembrò quasi di vederla, sul tetto di quella casa lontana, piegare le labbra in quel suo caratteristico mezzo sorriso.
«Hai indovinato.»
«Parla, allora.»
«Dopo…dopo quella missione, anni fa…»
Fu come ricevere lo stesso shock di decenni prima, la stessa improvvisa mancanza d’aria, come se stesse cadendo nel vuoto.
«Ho visitato la tua tomba. Me ne stavo davanti a quella lapide, a quella bara vuota, e speravo che tu fossi più felice, dovunque fossi.»
«Mi dispiace aver toccato l’argomento, ma…»
«Cosa?» La domanda gli uscì con un tono aggressivo che non intendeva usare, e se ne pentì subito quando lei gli rispose.
«Volevo farti parlare. Mi mancava la tua voce.»
Sospirò piano, ma non riuscì a trattenere un sorriso.
Lei aveva sempre avuto il potere di addolcirlo, e di farlo sentire al sicuro.
Così, per una volta, cedette, perché era lei, era tornata, ed era lì.
Per lui.
«Anche tu mi sei mancata, Ana.»




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3747959