allora...da
dove comincio?? mmm...vabbè....io devo confessarvi una
cosa...IO VI AMO *_* ( Scherzo XDXD) però vi voglio tanto
tanto tanto bene e vi ringrazio tantissimo per i commenti.Ecco qui il
quarto e, mi dispiace, ultimo capitolo. Buona lettura^^
Capitolo 4
Il tempo pareva essersi fermato, solo il dolce chiarore della luna era
in grado di individuare un briciolo di vita nei loro occhi. Poi un
singhiozzo, piccolo e insignificante, ma nel silenzio fu come un tuono
in piena estate. Naruto si riscosse e fece un passo indietro, come una
reazione ritardata dopo il colpo ricevuto. Ad occhi sgranati
fissò l'esile figura di Sakura scossa da forti tremori,
piccole goccie salate cadevano piano a terra e brillavano come
cristalli nella semioscurità. Cosa aveva fatto? Aveva
ceduto, ceduto ad una stupida tentazione! E lei tremava, inerme e
indifesa, privata di quella protezione che lui le aveva promesso e che
con un semplice bacio aveva mandato in frantumi.
Eppure, nonostante il senso di colpa che gli pungeva nel petto, non era
dispiaciuto per quella debolezza e la verità era venuta a
galla. Naruto non poteva proteggerla, l'aveva sempre amata e Sakura,
anche se non volontariamente, lo aveva sempre respinto. Dolore dopo
dolore avrebbe dovuto arrendersi, invece no, più lei gli
faceva male e più lui l'amava, ma anche il suo cuore aveva
dei limiti e continuare in quel modo lo avrebbe portato alla morte.
Gli dispiaceva, gli dispiaceva davvero, per Sasuke, per Sakura, per il
destino maledettamente sadico, ma una piccola parte era dispiaciuta
anche per sè.
No, se voleva vivere doveva andare.
Rigirando sui suoi passi, Naruto si diresse verso la porta, ma una mano
si affrettò a prenderlo per un braccio. Sentiva la sua
presenza, ma non la guardò, non poteva o lo sapeva, sarebbe
ricaduto in quella trappola mortale.
Sakura non sapeva più cosa fare, come doveva combattarsi,
perchè era tutto così difficile? Non riusciva a
capire quali fossero i suoi sentimenti, ma una cosa la capiva bene,
troppo bene: non voleva rimanere sola.
-Ti prego...non andare
Sussurrò, la voce smorzata dal pianto represso
Naruto strinse i denti, ma delicato si liberò della sua presa
-Mi dispiace Sakura-chan...
Ed uscì.
E ogni giorno di più
ti allontanerai
come farò
io a cancellarti non lo so
Vai via da me, vai via
Cosa ne era stata della sua felicità? Cosa ne rimaneva ora
che era sola, ora che il suo unico raggio di sole l'aveva abbandonata?
Sakura era stanca, stanca. Aveva vissuto in una dolce illusione per
troppo tempo. Avrebbe dovuto sapere che prima o poi si sarebbe
spezzata, ma ora, ora che tutto era perduto, ancora desiderava averlo
al suo fianco, ancora desiderava illudersi di poter essere felice.
Naruto correva veloce, correva senza fermarsi e senza avere una meta
precisa, correva e basta, come a voler seminare il dolore che lo
pervadeva, correva senza tener conto della pioggia che tristemente gli
bagnava il viso, quella pioggia che forse non era caduta dal cielo, ma
semplicemente dal mare dei suoi occhi
Avrebbe voluto solo lasciarsi andare, lasciarsi cadere nel baratro
profondo che era nata alla prematura scomparsa del suo migliore amico e
che cresceva ad ogni giorno di più, ora aveva messo un piede
nella fossa, era tutto nelle mani della ragazza che amava, questa volta
aveva bisogno lui di essere salvato. Sakura doveva decidere.
Non seppe con quale forza riuscì ad alzarsi, ma barcollando
arrivò al bordo del suo letto e vi si lasciò
cadere su. Immerse il viso nel cuscino e invano tentò di
frenare il pianto.
Sasuke, lo amava, lei amava Sasuke, lo aveva sempre fatto, ma ora lui
non c'era più, lui se ne era andato e lei era rimasta sola
Naruto, il suo mgliore amico, il ragazzo che le era rimasto accanto
nonostante ne soffrisse. Naruto l'amava, da sempre, e lei lo sapeva, ma
non l'aveva mai accettato.
Sakura si mise a sedere e con il dorso della mano si asciugò
le lacrime. Doveva prendere una decisione, iin fretta. Amava ancora
Sasuke, ma non poteva rimanere sola, non poteva.
Un freddo venticello entrò dalla finestra e la scosse, il
ciondolo che portava al collo le sbattè piano sulla pelle.
Era così freddo, eppure così importante. Strinse
una mano attornò al braccialetto che da quel giorno portava
sempre con sè.
Amava Sasuke, anzi, lo aveva amato, ma ora doveva chiudere quella porta
della sua vita e apprestaarsi ad aprirne un'altra. Forse la
felicità non era solo un'illusione.
* * *
Quel luogo non gli era mai piaciuto, stupido teme, proprio
lì doveva finire.
Naruto si lasciò andare ad un sorriso amaro, prendersela con
chi non c'era più era troppo facile. Stanco e affranto, si
mosse silenzioso sul terriccio umido, illuminato appena dalla luna
seminascosta dietro una nuvola. La pioggia cadeva piano, pareva quasi
che stesse cantando, una melodia triste e dolce al contempo. Quegli
ammassi di roccia erano tutti uguali, sarebbe stato difficile
individuarne quello giusto.
Non ci era mai venuto dal giorno del funerale, continuava a ripetere a
se stesso che era stupido andare a pregare davanti ad una normalissima
roccia, che le preghiere non avrebbero aiutato nessuno. Ma quel giorno
voleva confidare in quell'assurda credenza
Finalmente la trovò, bianca, fredda e perfetta, proprio come
lui, peccato che la tomba di Sasuke Uchiha non poteva prenderlo in giro
come aveva sempre fatto il suo possessore.
Sorrise ancora, per quanto tempo avrebbe continuato con quei falsi ed
inutili sorrisi?
Non si piegò, non pregò, si limitò a
guardare le parole incise col fuoco sul marmo perfetto e ad
accarezzarne la superficie con fare assente. Chiuse gli occhi,
l'oscurità lo avvolse, prima di riaprirsi per i ricordi.
Un tintinnio metallico lo riscosse dai suoi pensieri, sgranò
gli occhi e lo vide, un docile braccialetto che si posava sul marmo
candido come la neve.
Dopo il primo attimo di stupore, chinò lo sguardo a terra,
dove intravedeva i suoi piedi
Naruto non la guardò, questa volta per il semplice motivo
che era a conoscenza delle lacrime silenziose che rigavano il viso
della ragazza, lacrime che sarebbero rimaste riservate solo a lei e
alla notte che li osservava
Poi sentì la sua mano calda scendere piano lingo il proprio
braccio, fino ad incatenare le sue dita con le proprie
-Mi dispiace...ma non andare via...
Poco più di un sussurro, ma la voce era ferma e decisa, lei
voleva stare al suo fianco.
Naruto rimase in silenzio. Restarono sotto la pioggia, così,
mano nella mano, e insieme diedero il loro ultimo addio.
Anche Sasuke sorrise, per quanto impossibile
ehi! Io ve lo avevo detto
che era una cacata immensa sta storia, senza trama e senza niente,
quindi nn vi arrabbiate per come è finita!
ù.ù
D'altronde era solo un
esperimento per aiutarmi a scriveere di nuovo su naruto e ne ero
già stufa, se ne scriverò un'altra
sarà cento volte meglio -.-
ringrazio cmq chiunque
l'abbia letta!! VI AMO!!! ( XDXD)
Pai: Grazie!!!!
*_________* troppo gentile, ma hai ragione, naruto è
dolcissimo, poi hai visto, sakura lo ha perdonato alla fine^^ Spero,
per quanto sia stata frettolosa, che qst capitolo ti piaccia^^
_KiTTY_UCHiHA_:
Oh, l'idea era bella, ma nn credo di avergli reso molta
giustizia XD per sas'ke....ehm....io sn pur sempre io...qualcuno dovevo
far morire hiihi XD ( scherzo) Spero che l'ultimo cap ti piaccia^^
Fallen
Star: per me ogni mio capitolo è brutto, nn ne sn
mai soddisfatta XD cmq naruto salirebbe ogni volta
perchè poi rimane a farle compagnia fino a quando si
addormenta, cm i bambini ^^ nn ti preoccupare per il capitolo
precedente, spero che qst ti piaccia^^
Cleo92:
ihihi, mi sembra che tu si la prima su efp che mi dice di nn essere
dispiaciuta XDXD nn so se si può
considerare una storia qst, ma spero che l'ultimo cap ti piaccia^^