the sound of soul- il suono dell'anima

di vamp91
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Le mani mi prudevano; volevo picchiarlo, ma avrei peggiorato solo la situazione già precaria. Tuttavia sembrava l’unica soluzione possibile in quel momento. Lo odiavo con tutte le mie forze, per il male che mi aveva fatto, ma soprattutto per il semplice motivo di non mostrare alcun tipo di pentimento. Che infame!
L’avrebbe pagata questa volta, in un modo o nell’altro mi sarei vendicata.
Le mani che mi trattenevano sembravano di ghiaccio sulla mia pelle rovente, eppure mi sentivo confortata nel sentire i suoi pollici fare dei piccoli cerchi concentrici sulle mie braccia, come a volermi acquietare.  
“Stai calma, tigre...” mi sussurrò all’orecchio; e irrimediabilmente le mie labbra si tesero in un sorriso che agli altri apparve più come un ghigno malefico. Facevo paura, lo so, l’avevo imparato da lui. Era un maestro nell’incutere timore.
“Andiamo...” mi sollevò come se pesassi meno di una piuma e si allontanò dal resto del gruppo...
Mi piaceva quando si comportava da maschio dominante, ma in quel momento avrei potuto spaccare la faccia a chiunque. Ero così arrabbiata da vedere rosso.
Adesso tutti avrebbero pensato che ero ancora la ragazzina debole di un tempo.
Idiota! Ero circondata da un branco di idioti.
Prima o poi avrei ottenuto ciò che desideravo da anni...
 




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