Salve a tutti!
Eccomi con una flash fic alquanto insolita, no-sense, che parla di un
cappello portato via dal vento e della sua effimera
libertà... Spero che vi piaccia! Buona lettura!
Disclaimer: i personaggi di questa
fic non mi appartengono e la fic non è stata scritta a scopo
di lucro.
{ Un cappello... }
Il cielo terso è attraversato da qualche soffice e solitaria
nube color latte, che si lascia trasportare dal delicato soffio del
vento.
Una folata improvvisa porta il largo cappello bianco, dal fiocco rosso,
via con sé.
Dalla morbida distesa verde, la brezza lo solleva verso
l’infinito azzurro del cielo.
La bambina dagli occhi scarlatti allunga la mano per riprenderlo, ma
ormai il cappello è libero di volare tra le annoiate e
passive nuvole, confondendosi tra loro, fatta eccezione per il nastro
cremisi.
Privo di vincoli, che lo legano alla muta terra, il largo cappello
può fuggire ed essere padrone di se stesso.
Un’effimera conquista la sua.
Il vento cala e comincia la discesa.
Una lenta ma inevitabile caduta, simile a quella dell’angelo
traditore del divino.
Come l’essere più luminoso della luce stessa, il
candido cappello ha tradito la sua padrona, sfuggendo alle sue mani in
cerca della libertà.
Dopo pochi istanti, producendo un rumore secco, si posa dolcemente sui
fili d’erba, che lo accolgono come un abbraccio,
finché le mani della bimba non si stringono attorno ai suoi
lembi.
Sistemato il fiocco rosso, viene posto nuovamente sul capo della
ragazzina, mentre rimpiange quei brevi attimi in cui è stato
libero.
Come avrete notato ho
modificato la scena alla fine: non è Soichiro a recuperare
il cappello, ma Yukino stessa, spero che vi sia piaciuta!
See ya!
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