Sono
stufo di tutta questa falsa, non ne posso più. Da quando
avevo 15 anni che cerco di conquistare il mondo, con scarsi risultati,
ormai ho 24 anni e questa storia deve finire una volta per tutte.
Lo capito solo quando ho rincontrato lei, lei che mi a fatto capire
quale e il vero motivo di tutta questa messinscena, lei che mi a dato
affetto amandomi per quello che sono, un imbranato pianiucolone che si
crede un genio.
Ho capito il vero motivo di il mio essere malvagio, era colpa della mia
famiglia. Ammetto di avere vissuto una vita nel lusso, circondato dai
soldi e da ogni cosa che volevo, ma l'unica che mi veniva negate era
l'affetto dei miei genitori, da quando sono nato mio padre mi a
considerato una nullità, un poco di buono. E io che cercavo
in ogni modo di essere considerato da quel uomo che si considerava un
padre, mio padre. Mia madre non ne parliamo, dalla mia nascita e stata
ipreprottetiva non mi lasciava un momento da solo, coccolandomi e
viziandomi in ogni momento, e per questo che non riuscivo ad stare
più di mezza giornata senza di lei. Poi dopo che ho compiuto
13 anni tutto e cambiato, mia madre non mi considerava più
un bambino piccolo, mi trattava come se avessi già 20 anni,
non stava più con me, era sempre in giro a fare spese o ad
organizzare feste a casa. Non aveva più tempo per me, e da
allora io sono stato sempre rinchiuso in cantina che divenne dopo il
mio laboratorio. Li ho cercato di attirare la loro attenzione
costruendo robot sempre più complessi, nella speranza che
vedessero che non ero una nullità.
Ma non servi proprio a niente, ora mi consideravano perfino "quello
strano". Forse e per questo che al mio 15 compleanno decisi che avrei
conquistato il mondo.
Ma solo dopo capi che neanche questo gli avrebbe dato un motivo per
apprettarmi. Mi rassegnai, lasciai che la mia vita scorresse come se io
fossi solo un spettatore in tutta questa vicenda.
Poi a 17 anni mio padre disse che da li a poco avrei ereditato
l'azienda di famiglia e che per i prossimi 3 anni sarei andato con lui
nei suoi viaggi di lavoro. Era forse la luce che aspettavo
alla fine di quel tunnel buglio che era la mia vita? Decisi di
abbandonare queste stupidaggini per un po, nel tentativo di essere
considerato da mio madre. Sembrò funzionare, sembrava fiero
delle mie doti di meccanica e robotica e di come sapevo muovermi in
quel mondo spietato, che erano gli affari.
Poi tutto fu più chiaro quando incontro lei, non mi
importava più di niente e di nessuno, mi importava solo di
lei.
Oramai sono 5 anni che stiamo insieme e oggi dopo questa mia
riflessione ho deciso di chiederle di sposarmi. Ora l'unica persona che
mi importi nella mia vita e lei, l'unica che mi a voluto bene
nonostante il mio carattere. Solo ora capisco il vero motivo, della
conquista del mondo, ero solo alla ricerca di un po di affetto. Ora
c'è lo e del resto non mi importa più niente.
Angolo scrittrice:
Questo e una riflessione sulla vita di Jack prima di chiedere alla
fidanzata se lo vuole sposare, capisce cosa e il motivo della sua
voglia di conquistare il mondo.
Una volta capito ed finalmente felice, ed sereno di continuare la sua
nuova vita.
spero che vi piaccia la vostra Ruby.