Al parco per caso
Al
parco per caso
Le nuvole si stavano ammassando all'orizzonte, ci sarebbe stato un
temporale coi fiocchi tra poco; ma Kiba e Akamaru questo lo avevano
già capito dal cambiamento di temperatura dell'aria. Nonostante
ciò però, Akamaru non voleva rinunciare alla sua
passeggiatina serale nel grande bosco ai confini del villaggio.
Kiba l'aveva accontentato, anche perchè non ne poteva più
dei rimproveri della madre; aveva bisogno di staccare la spina, ogni
tanto.
Il ragazzo dai capelli color castagna si sedette sotto il suo albero
preferito, un grande ontano secolare, si mise comodo e lascò
libero il suo migliore amico; stava quasi per assopirsi, quando una
voce familiare lo riportò alla realtà.
"Kiba? Cosa ci fai qui da solo?"
"Potrei farti la stessa domanda, Hanabi..."
Una giovane ragazza dai lunghi capelli scuri e gli occhi chiarissimi
gli stava di fronte. Hanabi era la sorella della sua compagna di Team,
Hinata, ed era ancora una Genin, anche se sapeva che era molto brava
per la sua età. Ad Hanabi piaceva combattere, e non sopportava
che la considerassero debole solo perchè era una ragazza; questa
era una delle tante cose che la rendevano diversa da sua sorella
maggiore, Hinata aveva un animo gentile e preferiva non combattere se
non era necessario.
A Kiba, Hanabi era sempre stata simpatica, cercava sempre di cogliere
di sorpresa Akamaru, quando lui e Shino andavano a recuperare la
compagna di squadra a casa sua. Alle volte sfuggiva un sorriso persino
a quel musone del suo compare, e allora nella mischia si lanciava anche
lui giustificandosi dicendo che 'doveva dividere il suo cane da una
peste come quella bimbetta'.
Ormai la conosceva abbastanza per non stupirsi della richiesta che,
già lo sapeva, sarebbe venuta fuori tra poco.
" Senti Kiba... già che sei qui..." Infatti, come previsto.
" Si, Hanabi, continua che ti ascolto" Coraggio, chiedi senza cerimonie.
" Ecco... non è che ti andrebbe di allenarti con me?" Bingo.
" Non so...non vorrei far male alla sorellina più piccola di
Hinata...sai com'è..." Adesso si che l'aveva fatta arrabbiare,
quanto gli piaceva farla arrabbiare; non sapeva perchè ma gli
dava una certa soddisfazione...
Hanabi si impose di rimanere calma, sapeva come era fatto il suo
avversario, gli piaceva vederla fumare dalla rabbia!
Decise di applicare la tecnica dello scontro frontale, per dimostrargli
di non essere una femminuccia che si nasconde dietro degli stupidi
trucchetti.
Ovviamente Kiba sapeva già cosa avrebbe tentato di fare, la
conosceva troppo bene, e le avrebbe dato una lezione anche senza
l'aiuto del suo fedele Akamaru a fargli da supporto. Fece il 'salto
della cavallina', spettinandole per benino i capelli quando si
avventò su di lui, facendola quasi finire in un cespuglio di
ginepro;
" Yough! ...grrr... Kibaaaa!" Adesso c'era da divertirsi!
Hanabi attivò il suo Byakugan e si mise nella posizione
difensiva tipica dello stile di combattimento Hyuuga, il Juken.
" Vieni a prendermi, se ci riesci... piccoletta!" Kiba adorava quella
ragazzina! Era una delle poche persone con cui andava d'accordo fino in
fondo; certo, Shino e Hinata erano i suoi migliori amici, lo capivano
meglio di tutti, ma alla sua mossa la ragazza avrebbe riso e sarebbe
finita lì, mentre con l'insettofilo il gioco non sarebbe neanche
cominciato. L'unico che gli avrebbe risposto sarebbe stato Naruto, ma
era solo una questione di allenamento, poi si sarebbero salutati con un
semplice ciao, senza scambiarsi chiacchiere e risate non inerenti alla
battaglia.
Con Hanabi era diverso, dopo un'azzuffata si riposavano sempre insieme,
parlando del più e del meno; e con il tempo si erano conosciuti
più a fondo. Spesso la ragazza veniva a cercarlo per sfogarsi,
certo non avrebbe mai ammesso che il suo intento era parlare e non
combattere contro di lui, ma Kiba capiva lo stesso. Essendo in squadra
con la sorella maggiore, sapeva bene a che pressione erano sottoposte
le due figlie del capoclan; ma Hinata non riusciva a portare rancore,
così non aveva bisogno di una valvola di sfogo come era lui per
Hanabi, al contrario una persona molto emotiva.
Il ragazzo sorrise e saltò su di un ramo nescondendosi tra le
fronde del grande albero; ovviamente la Genin riusciva a vederlo grazie
alla sua abilità innata, ma kiba non ci fece troppo caso.
I nuvoloni neri si erano spinti fin sopra la loro parte di cielo,
oscurando la poca luce serale. Stava per piovere.
Hanabi estrasse alcuni Shuriken e li lanciò con precisa
velocità verso il suo avversario, che saltò con
agilità da un albero all'altro fino a quando non fu sicuro che
la ragazza avesse finito le sue armi da lancio e non si fosse
posizionato in modo da trovarsi dietro di lei; a quel punto, con un
balzo, cercò di arrivarle il più vicino possibile,
perchè sapeva che grazie al suo Byakugan la Genin si sarebbe
scansata in tempo per non venire colpita.
Le gocce di pioggia si erano fatte più intense e l'odore
dell'erba bagnata si spandeva per tutto il bosco, l'acqua lavava via
gli ultimi residui del giorno preparando il campo alla notte
impaziente.
Notando lo stato del terreno, Kiba si disse che la tenuta d'allenamento
lilla della ragazza era troppo pulita, anche se inzuppata dal temporale.
Con un ghigno sardonico stampato in faccia, il ragazzo distese il corpo
e dalla posizione acquatata in cui era, passò con un colpo di
reni alla posizione eretta, per poi ricadere in terra battendo
violentemente i palmi sul terreno:
" Doton: Doryuu Taiga " un
fiume di fango si diresse verso Hanabi, che rimase spiazzata da una
mossa come quella; non poteva ripararsi, non conosceva ancora delle
tecniche in grado di contrastarne una del genere, anche se debole. Ma
per fortuna, un ramo semispezzato di fronte a lei attirò la sua
attenzione e, concentrando il chakra nei piedi, si diede la spinta
necessaria per raggiungerlo ed issarsi sull'albero; velocemente
creò una copia di se stessa, dopodichè si calò
dall'alto sopra Kiba che la evitò, mandandola a sbattere contro
il suo ontano. A causa del contaccolpo finì anche lui contro un
albero, ma dalla parte opposta; a quel punto con estrema
rapidità, Hanabi estrasse l'unico Kunai che gli rimaneva e,
saltando giù dal suo nascondiglio frondoso, inchiodò Kiba
alla vecchia pianta.
Il ragazzo rimase stupefatto, la copia l'aveva distratto per bene e lui
aveva sottovalutato la sua avversaria; non era una gran giornata per
lui.
Kiba si sentiva strano, non per il fatto che aveva perso, ma
perchè aveva perso proprio contro
di lei.
Si riprese in fretta, e gli sfuggì una risata; la ragazza,
ancora distesa su di lui e col Kunai puntato alla gola, si unì
alla sua spensieratezza.
" Così l'allieva ha superato il maestro, anche se Akamaru non
era presente..."
" Ho avuto un ottimo Sensei, non credi di dovermi delle scuse, Kiba?"
fece Hanabi con noncuranza e con un aria di superiorità molto
simile a quella del cugino Neji.
"...ammetto di averti leggermente sottovalutato, ma non sono al top in
questo periodo, quindi non è uno scontro valido al cento per
cento, cara le mia Genin."
Hanabi strinse con più forza il Kunai che ancora aveva in mano e
ridusse i grandi occhi chiari a fessure, come a sottolineare il fatto
che, Akamaru o no, l'aveva inchiodato.
" Kiba..." immagino già cosa vorrà farmi...
" Mh?" distaccato, rimani distaccato...
" Non ci sono scappatoie, ho vinto IO punto e basta" ha la voce e il
cipiglio talmente fermi e risoluti, che non posso fare a meno di
accontentarla.
" Hihihi... ok ok, hai vinto tu, contenta?" le ho dato questa
soddisfazione, se non le basta!
"...grazie..." sussurra piano, con calma; è sincera.
La guardo fisso in quei grandi occhi, così simili ma al contempo
diversi da quelli più accomodanti della sorella, e capisco.
Sorrido, e le rispondo con un "Non c'è di che" molto
significativo.
In fondo, ci comprendiamo meglio di chiunque altro, noi due.
La mia piccola grande allieva.
Fine.
Bene! annuncio che sono arrivati i risultati del concorso.... e sono arrivata ultima! ^^E sono anche abbastanza soddisfatta del risultato dato che era il primo contest a cui partecipavo e che prima di questa sfida non avevo mai neanche pensato ad un pairing con Hanabi e Kiba ^^ Quello che ho potuto imparare da questa esperienza mi aiuterà di certo a rendere le mie prossime fic più decenti ^^ ringrazio chi ha letto fin qui e vorrei dirvi che siete fantastici, mi fate andare avanti grazie alle vostre recensioni e ai vostri consigli... GRAZIE! ^^ Alla prossima!
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