x chi non vuole una delle solite letturine dal rating verde

di LadyHwoarang 93
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BONJOUR GARCONS E FILLES!!! non so assolutamente cosa sia il codice html ma me ne sbatto e vi lascio alla ff./////////////////////////////////////////////////////////////// -Tracce di sangue- disse il ragazzo dai capelli rossi. Osservava con attenzione un pugnale. Quel caso lo appassionava molto. Una donna era stata trovata morta pochi giorni fa, nei paraggi della stazione di tokio. Strangolamento. Sulle sue labbra, del sangue. Quella parola continuava a tornargli nella mente. Si stava innervosendo. Odiava non trovare una soluzione, o forse, si sentiva molto solo. Era nella sua stanza da giorni senza aver neppure toccato cibo. Voleva sapere di tutto su quel caso. -Un pugnale macchiato di sangue da meno di una settimana...e una donna strangolata. In questo ultimo periodo non ci sono stati nè delitti nè altre aggressioni, oltre a quella della stazione...ma allora?- I pensieri continuavano a distruggerlo. Sentì suonare al citofono. Non rendendosi conto di che ore fossero, pensò che fosse arrivata la cameriera del bar vicino casa. Ma non era la cameriera del bar, perchè il bar era chiuso per ferie. Aprì la porta. Davanti a lui c'era una donna alta, sulla trentina, dal buon portamento. Il suo sorriso sensuale aveva distratto il ragazzo dai suoi pensieri. -Ciao Hwoarang...ti ricordi di me?- Gli chiese la donna. Il ragazzo non rispose. O meglio, preferì non rispondere. Sakani. Una criminale senza pari al mondo. Una mercenaria, a cui non importava nulla degli altri e si interessava solo di se stessa. Uccideva, aggrediva, derubava persone solo per interesse monetario. I capelli scuri della donna brillavano alla luce della luna. Il coreano le disse di accomodarsi. Erano seduti nel soggiorno e prendevano un tè. Non era molto usuale che una criminale di quei livelli potesse dimorare a casa di un detective. Ma Hwoarang non riusciva proprio a fare a meno di lei. Non era mai riuscito a concludere un caso senza il suo aiuto. E lei non chiedeva soldi, ma solo, "piccoli favori". Per lei era normale, ma per il giovane detective, no. La sua presenza non lo metteva a suo agio, ma le curve pefette e il sorriso malizioso della criminale lo eccitavano. Nessuna riusciva a provocargli questa sensazione. Ne aveva avute tante di ragazze, ma lei era l'unica che lo riusciva ad usare a suo piacimento. E fu così anche quella notte. Hwoarang aveva abbandonato l'indagine per un breve periodo di vacanza. La odiava, ma non le resisteva. E, prima ancora di avvisarla del nuovo caso, la conduceva in camera da letto.//////////////////////////////////////////////////////////////////// Nel frattempo, esattamente a due isolati di distanza... -Hanno detto che Hwoarang Faren si occuperà del nostro delitto- la ragazza in divisa si rivolse al vecchio. -padre?- -Oh, non preoccuparti, nessuno scoprirà la mia invenzione!!! Questo è il migliore dei miei esperimenti!!! HAHAHAHAHAHAH!!!-la risata malefica del professore rituonò per tutto l'edificio. Ma, in un edificio di criminali e tirapiedi, non ci sono molte persone che denunciano un omicidio.////////////////////////////////////////////////////////// beh, questo è solo l'inizio....ma dite...vi è piaciuto??? grazie e arrivederci!!!!!!




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