Hi-Lite

di LaMicheCoria
(/viewuser.php?uid=53190)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Hl

Hi-Lite

Sanzo poggiò la tazza con il thè bollente, facendo scricchiolare il giornale che teneva fra le mani.
Sbuffò e si tolse gli occhiali, posandoli accanto al thè; sfilò una sigaretta dal pacchetto e l’accese.
Aspirò una boccata di fumo e lo fece uscire con un soffio attraverso la bocca appena dischiusa.
Si tolse la sigaretta dalle labbra e la tenne tra l’indice e il medio della mano destra.
Nel silenzio della stanza vuota, il fumo saliva leggero, disegnando eleganti volute.
Eppure non riusciva a trovare in quella sigaretta la pace che stava cercando.
Sentiva un’oppressione al petto, come se un blocco di pietra stesse gravando sul suo cuore; sentiva la gola stringersi e il respiro mozzarsi.
Le pareti della stanza sembravano comprimersi, racchiudendolo nella sua stessa solitudine.
Chiuse gli occhi brucianti e schiacciò con rabbia la sigaretta nel posacenere.
Si sentiva debole.
Odiava sentirsi debole.
Strinse i denti.
-Sbrigati a portarmi le mie sigarette, Anna dai Capelli Rossi- ringhiò –Le tue Hi-Lite fanno schifo-





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=378446