Pantheon

di sabry 13
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Era notte e pioveva Ercole stava tornando dopo aver scacciato via per l'ennesima volta un gruppo di centauri scappati da chissà dove.
Svolto in un vicolo scuro, totalmente buio, a malapena vedeva i suoi piedi...
Poi si sentì un bidone cadere atterra facendo un gran chiasso, al' inizio non si preoccupò molto, ma quando un altro rumore improvviso venne seguito da una specie di pigolio allora si girò.
Li nell'ombra c'era una piccola figura.
« chi sei...fatti vedere!» grido lui, la piccola figura si fece in avanti, asciugandosi il naso con la manica del vestito, era una bambina, non avrà avuto più di undici anni, aveva il viso magro, come il resto del corpo, i capelli castano scuro le scendevano su le spalle, il viso e il vestito erano sporchi di sangue, sangue rosso e denso, dal quale spuntavano due occhi color nocciola. Il vestito era lacero e sporco alla fine.
prese il telefono e fece luce, dietro di lei dei corpi maciullati.
«oh cavolo!» non capiva, la bambina rimase lì a fissarlo...
La prese e la portò via da li.





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