I Teen Titans avranno mai una vita normale?

di La_scrittrice_8
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Cyborg non avrebbe mai immaginato che un cavallo verde sarebbe potuto entrare mai nell'ascensore alle quattro del mattino, ma il suo amico Beast Boy lo fece ricredere. Si era alzato per vedere un po' di tv visto che il caldo non faceva dormire neanche un mezzo robot. Si ritrovò così a guardare sorpreso il ragazzo verde che poggiava il corpo di una ragazza sul divano del salotto, la tazza di caffè fumante che stringeva in mano per poco non cadde a terra e la tv dove prima trasmettevano la replica di una partita di basket era ormai spenta. Guardò la ragazza a lungo e notò una ferita profonda sulla sua pancia pallida, che Bibi aveva scoperto in precedenza alzando leggermente la felpa scura. La ragazza aveva del sangue secco sulle labbra, sul mento e sul collo. "E' bellissima.." si ritrovò a pensare Cyborg, ma dopo aver visto il viso del suo amico solcato da alcune lacrime si decise a poggiare la tazza di caffè e a correre verso la camera di Raven, non riflettendo più di tanto sulle conseguenze che quel gesto avrebbe potuto provocare, quali la tortura o la sofferenza per lui, la ragazza misteriosa e Bibi dopo aver svegliato la maga. -Raven, sbrigati! Una ragazza in salotto… Bibi… Rav- non fece in tempo a finire la frase che si ritrovò la corvina davanti in abiti da notte, una camicetta nera e un paio di pantaloncini del medesimo colore. Raven senza proferir parola fluttuò lungo il corridoio diretta al salotto pochi minuti fa aveva infatti sentito un emozione non sua, una tristezza mista a gioia, gioia di aver ritrovato qualcuno e la consapevolezza amara di starla per riperdere. "Stupida empatia, non mi fai neanche dormire" pensò la ragazza ritrovandosi in ginocchio davanti al divano, con le mani puntate sulla pelle candida di una persona sconosciuta. Cyborg aveva svegliato Robin e Star tanto velocemente quanto aveva fatto con la corvina ed ora si ritrovavano tutti e cinque intorno ad un lettino della loro "infermeria" personale nella torre. Robin stava parlando in un angolino con Bibi e il mezzo robot non sapeva le precise domande dell'intenso interrogatorio che Robin stava propinando al povero Beast Boy, ormai con le mani costantemente sugli occhi e sugli zigomi per asciugare le lacrime che uscivano quasi con prepotenza. Raven stava controllando delle statistiche di salute su un computer poco lontano e Starfire era accanto alla ragazza svenuta ad accarezzarle i capelli bruni. E lui invece faceva avanti ed indietro nella stanza con le braccia incrociate non staccando mai gli occhi dalla nuova arrivata. Aveva la testa e la pancia fasciati, insieme ad un avambraccio e la gamba sinistra. -E' ridotta veramente male…- sussurrò il mezzo robot lanciando un occhiata a Bibi che si avvicinò dopo aver spiegato il tutto al loro capo. -Chi è Bibi? Perché è ridotta così? Dove l'hai trovata??- Cyborg bersagliava il povero ragazzo di domande, una più dolorosa dell'altra. -Non so perché sia ridotta così…l'ho trovata in un vicolo.. Cioè mi ha scritto, non so come facesse ad avere il mio numero..- Beast Boy invece lo sapeva bene, non aveva mai cambiato il suo numero, la sua email o qualsiasi altra forma di comunicazione, voleva avere ancora un contatto con la sua vecchia squadra e chiunque appartenesse alla sua vecchia vita. -Ti ha mandato un messaggio? E tu se andato lì da solo? Di notte??- si intromise Stella avvicinandosi fluttuando al mutaforma con le mani strette al petto. -Stella lascia stare..- disse Robin facendo qualche passo verso la Tamariana -Bibi ha i suoi motivi, quando vorrà ce ne parlerà- -Se ti avesse attaccato qualcuno- disse Raven dopo pochi attimi di silenzio passati con lo sguardo di tutti i compagni di squadra su Beast Boy -saresti in un mare di guai. Ma l'unica cosa che ora ci chiediamo tutti è… questa ragazza.. È qualcuno di molto importante per te?- lei già lo sapeva, lo sentiva, riusciva a percepire l'enorme peso sul cuore di Bibi, molto più del solito. -Ecco lei..- tossì un poco più calmo ma sicuramente non meno preoccupato il ragazzo verde -Lei è mia sorella adottiva...- non disse più altro e aspettò la reazione dei suoi compagni, dei suoi amici guardando costantemente il pavimento grigio della stanza. ************ Spazio autrice. Ho cambiato un po' di cose dal cartone dei Teen Titans (si la storia è basata su quello e non sui fumetti o altro). E..nulla..non capisco perché non mi va a capo nei dialoghi...vabb. Spero si capisca. Al prossimo capitolo :)




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