Non qui, non ora

di Morghana
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Quel treno è velocissimo... e, visto dall'alto, sembra ancora più veloce.
Lo Shinkansen. Il treno proiettile.

Ti sta portando a casa con la stessa velocità dell'uragano che ha portato via i nostri genitori.

Tutto si è spezzato, quella notte... la mia stessa anima è andata in frantumi.
Mi è rimasto soltanto un corpo, animato da un cuore che, ormai, pompa solo ghiaccio liquido.
Ho perduto tutto quello che amavo... la mia famiglia, i miei affetti, la mia vita.

Solo tu mi sei rimasto, fratello... solo tu.

Ma non posso più abbandonarmi ai sentimenti, di certo non qui e non ora.
Non posso cadere nell'errore di mio padre e correre il rischio di mandare a morte i miei compagni per un mio cedimento.
Men che meno voglio rischiare di perdere te.

Per questo ti ho costretto a tornare in America.
Per tenere al sicuro la tua vita.
E, forse, per fare in modo che tu possa essere orgoglioso di tuo fratello...

Torna a casa, Tom.
Ti voglio bene, fratello mio, anche se non posso dimostrartelo.

Ti voglio bene.




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