Tintoretta

di queenjane
(/viewuser.php?uid=758690)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Salve,
Maria  di Jacopo Robusti,
detto il Tintoretto.


Prediletta illegittima,
 una relazione raminga,
preferita,

tuo padre,  
rivale del Tiziano,
ti ha insegnato a dipingere,
vestivi da maschio, 
come un garzone,
prediletta
anche dopo
il matrimonio
e sette fratelli legittimi.


Ti chiamavano la Tintoretta,
 bionda,

gentile
 affabile.


Dolce il tuo ritratto in bianco,
 il foglio di musica,
quieta
come una perduta armonia
nei canali veneziani.

Le risa,
 il carnevale.
Figlia,
moglie e madre,
tuo marito assente,
tuo figlio Jacopo morto a un anno,
tu a trenta.
Pittrice e musicista.
Inviti da  Alemagna e
Ispagna.. declinati
Fino alla grande solitudine.
Aggraziata e femminile.
Una donna sola.
Solo volevi amare.
… Addio
Marietta
 
 




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3798173