Salve!
^^ Come alcuni forse sapranno, faccio parte di un gruppo chiamato Il
Raynor's Hall &
"Il club di Aven" che con cadenza settimanale /
mensile organizza vari contest di scrittura. Ogni tanto mi capita di
partecipare e seppur sia una semplice favoletta, spero vi
piacerà.
Ultima
nota: potete trovarmi anche su Wattpad e sul mio Blog.
Buona
Lettura!
Era
il
suo piccolo Amore
- Melanie si affacciò alla
finestra della sua capanna e il vetro riflesse una giovane donna dai
lunghi capelli
biondi e dagli occhi verdi. Il cielo era coperto di nuvole,
notò. Si spostò
piano e le sue labbra si curvarono in un sorriso quando vide il gatto.
- Era accucciato davanti
ai gradini e, quasi l'avesse percepita, mosse con grazia la testa.
- Per un istante, Melanie
si perse ad ammirarlo con amore. In vent'anni, non mai aveva incontrato
un
essere vivente a cui si sentiva più vicina.
- Se ne stava lì a
guardarla con quei occhietti che sembravano racchiudere la saggezza del
mondo.
Due frammenti di cielo circondati da un manto folto e nero,
così soffice che Melanie
sentiva prudere le mani, tanto era forte il desiderio di coccolare quel
gatto.
- Da diversi anni lo
trovava in attesa davanti alla porta di casa ma lei non aveva mai osato
compiere alcun gesto per avvicinarlo.
- Era cresciuta in una
fattoria, circondata dagli animali e, a differenza degli abitanti del
suo
villaggio, non aveva una mentalità chiusa e superstiziosa.
Non aveva alcun
timore di quel gattino, né cercava di scacciarlo ma, anzi,
comprendeva che
aveva una sua dignità e necessitava di tempo per fidarsi.
- Comparso dal nulla, si
mormorava che fosse nato nel mondo delle fate e lei sapeva che era vero
con
assoluta certezza ma si era ben guardata dal dichiararlo.
Già ora gli tiravano
contro sassi, cosa avrebbero fatto avendone conferma? Non osava neppure
pensarci. La sola idea bastava a farla rabbrividire.
- La sua terra si trovava
proprio nel cuore dei due mondi. Alla sua sinistra, vi era il bosco
oscuro, che
neppure il sole riusciva a trafiggere con le sue frecce d'oro,
né l'inverno
poteva piegare, per quanta neve vi gettasse sopra e, alla sua destra,
il mondo
umano, con le sue fragilità e privo di quella magia che il
suo popolo temeva
tanto.
Scusate il disturbo ma quello che
avete letto è solo un estratto.
Questa storia è stata riveduta, corretta e inclusa in "A Cup
of Stories" di Teriel Donovan, su Amazon.
Disponibile sia in edizione
digitale che in cartaceo.
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