Non un bisogno, un amore
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Federico ammirava ammaliato i dolci lineamenti di Bianca.
E nel frattempo li accarezzava con le sue grandi mano bianche. La donna sorrideva a tutte quelle dolcezze che il suo amante le regalava quando erano solo loro due.
Purtroppo lui era un imperatore ed era sposato quindi non poteva stare insieme alla bella figlia di Bonifacio Lancia. Ma poco importava ad entrambi. Si amavano ed era un amore così forte che poteva aspettare anche decenni se fosse stato necessario. Piano l'uomo scioglieva i lunghi capelli biondi della sua amata e con fare frenetico la spogliava delle sue vesti.
Mentre lei, con più delicatezza, gli accarezzava i capelli rossi per poi gettarlo nel letto insieme a lei. Quella notte i loro corpi si fusero e le loro mani si toccarono più e più volte.
Finalmente, almeno per una notte, l'imperatore del Sacro Romano Impero Germanico si era sentito un semplice uomo in grado di amare.
Mentre Bianca si era sentita una regina al fianco del suo re. Ma non una regina qualunque ma la regina dei sogni di Federico II. 
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