The Last Exile

di queenjane
(/viewuser.php?uid=758690)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Tu sei stato e sei la mia vita Andrè,
di nulla mi pento.


Il desiderio, rotto, nelle ossa,
suntuoso e splendido come i giardini pensili di Babilonia.
Le  labbra dove il collo si congiunge al petto, mi scopro sensitiva, i pori dilatati.


Sempre noi  torniamo, dopo l’esilio.
Sono passati gli anni,non invano...


Sono io la tua casa, lo sai, my love,  fovever beloved.
... you are my life ...


Dalla giovinezza e il suo splendore,
eccoci approdati a questa età di leggenda,
il mondo ancora ci appartiene,  ti amerò in questa vita e  in quelle che verranno,
mortali ed imperfetti, per sempre noi.

Le  mani  piene, il  cuore colmo.





Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3814193