Reflection
La prima volta che ti ho visto, non ho potuto far altro che guardarti... ero incantato, affascinato da te - dal modo in cui ti muovevi, il tuo portamento era così fiero, misterioso e l'aura che ti circondava era ammaliante: nessuno che rimanesse nelle vicinanze per più di pochi secondi aveva la forza di resistere. Il tuo fascino è un qualcosa di irreale - impossibile che una cosa del genere fosse terrena. Provo un'incredibile desiderio di avvicinarmi a te, ma so che non ne ho la possibilità.
Maledetti! Maledetti Dèi!
Ti vedo ogni giorno.
Ti avverto sempre sotto la mia pelle... come se la sensazione di quelle mani e di quelle dita fosse vera, presente...
Sento il calore del tuo corpo su di me - e vado a fuoco, ardo dal desiderio di affondare ancora di più nella lava che ti scorre dentro...
Quando stendo il braccio, sei così vicino... eppure non riesco a toccarti.
Maledetto dispositivo di controllo!
La tua voce è sublime.
Come una ninna nanna cantata nel cuore della notte, solo per le mie orecchie - solo per me...
Solo io ho il privilegio di sentire parole splendide provenire da te...
Sei mio. Mio soltanto. Per sempre così, uniti e separati.
Riusciremo a trovare un modo, vedrai!
Nessuno sa che, nel buio della mia camera, non sono solo - mai.
E quando la solitudine si fa sentire di più, la tua gentilezza sa compensare tutto...
Anche se le mani che mi accarezzano il corpo non sono veramente le tue, sei tu a controllarle...
E' il tuo, il nome che chiamo disperatamente nei recessi della mia anima.
Si... ed è solo il breve flash del tuo viso - riflesso - a darmi la forza di andare avanti.
Un giorno, sento che arriverà il momento in cui potremo stare insieme sul serio!
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