Eroi dell'Olimpo La disputa semidivina

di Percy Skywalker
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Prologo

Un tonfo sordo svegliò il ragazzo che, un momento prima, era disteso sul freddo pavimento del luogo in cui si trovava. Era completamente buio e l'aria era completamente umida ed asfissiante da toglierli il fiato. Mise finalmente a fuoco la vista, si trovava in una stanza completamente priva di vie d'uscita..le pareti erano rovinate dall'umidità.Cercò di ricordare qualcosa, ma qualcosa bloccava i suoi ricordi..come se avesse una specie di incantesimo per impedirglielo. Si portò sulle ginocchia e si alzò barcollando.
-Io..sono Percy Jackson.- constatò, conoscendo almeno la sua identità. Sentì delle voci al di fuori delle pareti e poggiò le orecchie su di esse per ascoltare. 
-Bene, voglio delle sentinelle di guardia alle celle dei prigionieri. Ricordate, sono pericolosi...per esempio il tizio che abbiamo rinchiuso qui dentro è il figlio di uno dei tre pezzi grossi dell'Olimpo.''
''Olimpo? figlio di uno dei pezzi grossi?- si chiese. -Cosa diamine stanno dicendo.- pensò, tenendo ancora l'orecchio contro la spessa parete rovinata.

-Vabene mio signore..e riguardo al figlio dei morti?- chiese l'altra voce, che sebrava essere al quanto preoccupata.
-Anche lui è uno dei figli dei pezzi grossi..ci serve vivo. Riguardo agli altri..potete ucciderli.- concluse la voce, susseguita da passi che si allontanavano.
-Ucciso? fanno sul serio?- pensò Percy andando nel panico. 




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