[Rayman 2] Love tale: The escape, The Fair and The Magic. di x_Dana (/viewuser.php?uid=42615)
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E' una fanfiction senza alcun scopo di lucro, non possiedo nessun
diritto verso il gioco Ubisoft "Rayman 2 the great escape".
Aveva corso, dopo essersi rialzato dal pavimento di erba schiacciata
dalla sua caduta.
Una vertiginosa discesa, con un acuto dolore al piccolo sterno dove
Globox l'aveva colpito prima di catapultarlo fuori dal Bucaniere.
Tenendosi un fianco, corse verso una piccola radura, dove lo scrosciare
di una piccola cascata gli riportò alla mente la risata
cristallina di Ly, colei che stava cercando.
Non aveva mai ammesso i sentimenti che lo legavano a lei, diceva sempre
di cercarla per potersi allenare nella corsa o per ottenere nuovi
potere.
Non lo ammettave nemmeno a se stesso, a volte, quando il ricordo delle
sue labbra verdi gli sussurrava all'orecchio.
Perfino Globox, il suo migliore amico, non sospettava nulla e sorrideva
infantile a Rayman, quando lo vedeva correre insieme alla fata.
Sconsolato dai ricordi di tempi più pacifici Rayman si
passò una mano guantata sugli occhi, scivolando sul grosso
naso per levare il sudore.
Globox non era tanto più infantile di lui, almeno aveva
avuto il coraggio di dichiararsi alla "donna" amata..e ora aveva stormi
di cuccioletti
Proprio quei cuccioletti , piangenti, gli stavano indicando la
direzione in cui i Pirati avevano portato Ly.
"Salverò Ly e vi ripoterò vostro padre, lo
prometto piccoli"
Sfiprò quelli che erano come nipotini con uno sguardo
carezzevole e si buttò nell'oscurità che lo
aspettava.
Mentre, aiutanto dai Teens, galleggiava nel vuoto in attesa di esser
portato nell'Anticamera la sua mente sprofondava nell'ansia e nella
preoccupazione.
"L'hanno rapita"
rapita
rapita
Starà
bene?Sarà viva?
Tutti i pensieri si dissolsero, quando la luce della radura delle fate
gli colpì gli occhi socchiusi.
Una luce di speranza, carica di bei ricordi.
Attraversò stancamente tutte le trappole, tutte le prove,
tutti i nemici che gli si paravano davanti.
Lo sguardo consumato dalla guerra, stanco, con il minimo delle sue
capacità.
Sorrise amaro, quando sotto di lui sentì solo il vuoto della
caduta, che questa volta lo stava avvicinando alla sua piccola fata.
Aveva avvertito la sua presenza, intrappolata in un cristallo di
elettricità, già da quando aveva messo piede
nella radura.
Con un leggero tonfo atterrò a qualche passo dall'ordigno
elettrico, lentamente alzò lo sguardo fino ad incrociare le
palpebre chiuse e scure di Ly, la cui bocca verde si sollevò
in un sorriso di sollievo.
Rayman allungò velocemente una mano, fino a sfiorare la
piccola barriera elettrica e bluastra, stese le dita in attesa che Ly
facesse lo stesso.
Solo per rincuararlo un pò.
Osservarono le loro mani, unite se non fosse per il velo che le
separava.
"Vai, la macchina che manda energia a questa trappola è
lì dentro"
Di nuovo corse, sperando che fosse l'ultima fatica prima di
passare qualche istante con l'amata
Scappò, inseguito da pesanti e nauseanti nuvole di fumo,
insostenibili per lui che era stato creato dalla magia pure ed
incontaminata della Natura.
Guardò Ly, finalmente libera, riappropriarsi del tocco della
natura da cui era stata a lungo separata, un sospiro acuto ed armonico
riecheggiò in tutta la radura.
Il corpo sottile ricoperto di serpeggianti arabeschi blu teso alla luce
del tramonto, un sorriso le illuminava il viso stanco, circondato dalla
folta chioma blu come il cielo durante le prime ore della notte, quando
il ricordo del sole non si era ancora spento.
La abbracciò stretta, ancora una volta rammaricandosi di non
aver braccia per usufruire di qualche centimetro di pelle ancora per
sentirla meglio.
Per potersi godere meglio la sensazione della sua pelle sottile e
fresca che respirava a contatto con il suo corpo.
Le sospirò sopra ad una spalla, poi prendendola per le
spalle si allontanò per scrutarla meglio, dal basso.
Trovò il suo bel viso segnato, gli occhi velati dalla
preoccupazione e dal poco riposo, ma sotto come sempre vibrava la
speranza.
"Tutto bene Ly?"
"Niente che il tempo non potrà curare"
Disse con la sua voce vellutata e melodiosa mentre alzava lo sguardo,
verso qualcosa alle spalle di Rayman.
Poi chinò la testa con un sorriso, a salutare il piccolo
Teens che aspettava tamburellando con un piede.
"E' ora di andare, vero?"
Ly annuì, e per un istante Rayman desiderò di
poter stringere forte il corpo della fata, per esser sicuro che non si
sarebbe dissolto in luce.
"Non sarà per sempre, quando sconfiggeremo i pirati potremo
ritornare a correre.."
"Quando tutto sarà finito dovrò dirti una cosa,
allora"
"Anche io, Rayman, quando tutto sarà finito"
Dopo un ultimo abbraccio, Rayman sentì il leggero formicolio
azzurro che lo richiavama nell' Anticamera.
La guardò, bella e radiosa come al solito, maledicendo
coloro che avevano provato a spegnerla.
Ma la magia lo reclamava, trascinandolo al suo interno.
Allungò una mano, per quanto i suoi legami lo permettessero,
per trovare quella di Ly.
Ma la magia se lo riprese, come faceva sempre e come avrebbe sempre
fatto.
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