La tua voce
Mi esce dal cuore la tua voce,
esce dalle pieghe del mio cuore ferito dalle tue parole,
la sento perennemente rimbombare dentro di me,
anche quando tu non ci sei.
È stata dolce e a tratti graffiante,
ha espresso amore, gelosia, rabbia e delusione
e lo ha fatto senza sapere che solo quel suono per me valeva più di mille parole.
Mi ha accarezzata e la sua assenza mi ha tagliata come una lama, indipendentemente da ciò che esprimesse.
È malinconica la tua voce ogni volta che mi saluta,
si sforza di non osare più di quanto il cuore da cui prende ordini le detta
o è la ragione che inopportuna si intromette?
Si blocca e retrocede sempre sul più bello,
senza sapere che è quello il momento di farsi sentire.
Mi sussurra incerta la tua voce,
bloccata da un nodo in gola che non riesce a sciogliere.
La tua voce mi cattura,
mi attrae come un'ape verso il miele,
è quanto di più dolce io possa immaginare,
è una certezza in mezzo alla folla ed è un’àncora nella solitudine.
Quando la tua voce si rivolge a me è carica di emozione,
tradisce tutto ciò che tu vorresti nascondere.
La dolcezza con cui la tua voce ha pronunciato “ti amo” non è stata spenta dal dolore che mi hai inferto,
ha vinto sopra la mia voce che dopo tanta sofferenza annunciava solo odio.
Ora la tua voce vorrebbe parlare
ed io sarei di nuovo pronta ad ascoltare.
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