Lucciole azzurre riunitasi attorno allo stesso oggetto di sempre.
Una canzone che vibra da quello strumento sfiorato da quelle mani abili, abituate a sfiorare le corde lontane di un cuore ormai disperso.
Quegli occhi color ambra che osservano, duri come solo le montagne intorno a Gusu sanno essere, eppure capaci di trasmettere la tristezza come di neve che si scioglie ma incapace di far fiorire primavera.
Quel vaso rosso, ormai vuoto e abbandonato accanto a lui, un modo come un altro per provare a sentirlo, per sapere se ancora esiste.
Eppure…ci si aggrappa solo a quella futile e flebile speranza.
1 anno…2…5…12…
E’ mancanza, è continuo dolore. Un continuo punirsi per non essere stato abbastanza, per non averlo protetto quando doveva.
Brezza che sfiora il viso, carezza leggera come un segnale. Pallida giada che si alza verso la luna.
“Wei Ying…”
Angolo Autrice:
Ciao, sono Deborah e amo le cose depresse x°°
No va beh, sono secoli che non scrivo qualcosa su questa piattaforma (ed altre in generale) e quasi non mi ricordavo nemmeno come si facesse.
Ho letto letteralmente tutte le storie presenti in questo fandom, e alcune le ho rilette un numero di volte indefinito, insomma ho deciso di volermi buttare e provare a sforzarmi di scrivere qualcosa a mia volta.
Mo dao zu shi mi ha colpita, sono entrata in questo mondo da inizio aprile ed è decisamente diventata la mia ossessione.
Ho voluto provare a scrivere sul personaggio dalle emozioni più imperscrutabili di tutta l'opera, che io personalmente amo da morire e che mi fa impazzire insieme a Wei Ying, sono la mia ship del cuore e meriterebbero molto, ma molto più amore <3
Spero di essere riuscita a trasmettervi qualcosa <3
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