Omicidio di un nobile - prologo
Omicidio di un nobile
Salve a tutti! Eccomi con una nuova ff. Lo so, prima bisogna completare
quelle a metà e poi si inizia con una nuova. Oggi, il mio
cervello fuso, ha prodotto questa idea. Stavo prendendo il sole nel mio
balcone, quindi il mio cervello era fuso per davvero...! Ho scritto
immediatamente l'idea a penna in un blocco e questa sera l'ho
trascritta al computer. Spero vi piaccia e spero anche in tanti
commenti in modo da sapere che cosa ne pensate. Dunque, i personaggi sono di sicuro OOC per esigenze di trama e siamo nel
periodo di reggenza inglese (primi anni 1800 per intenderci) e... il
resto l'ho scoprirete... Buona lettura!!!
Personaggi (non è detto che li utilizzi tutti, li metto per chi non conosce il nome originale):
Rossana Smith / Sana Kurata
Heric Akito / Akito Hayama
Terence / Tsuyoshi Sasaki
Alissa / Aya Sugita
Funny / Fuka Matsui
Robby / Rei Sagami
Alicia / Asako Kurumi
Kathrine Smith / Misako Kurata
George / Gomi
Prologo
“Era una notte buia e tempestosa…”
No, aspettate. Questa è la solita solfa.
Ricominciamo dall’inizio…
Era notte. Il rumore della pioggia scrosciante infrangeva il silenzio,
aiutata da tuoni fragorosi. Il vento scuoteva gli alberi e costringeva
l’acqua a precipitare giù storta dal cielo.
Quest’atmosfera cupa, ma allo stesso tempo affascinante - a meno
che si avesse il terrore dei temporali - ricopriva la tenuta di
proprietà di Lady Sana Kurata, vedova, da tempo ancora
indefinibile, Kamura.
Al momento, la giovane vedova, fissava il corpo del marito disteso sul
pavimento della sua camera, con una ferita procurata da arma tagliente
sul ventre. Difficile dire se la donna provasse qualcosa, semplicemente
guardandola. Il suo viso era una maschera di freddezza e nessuna
emozione traspariva dai suoi occhi nocciola.
La servitù di casa Kamura invece, era di tutt’altro avviso.
Una delle cameriere - una giovane biondina di circa vent’anni -
vedendo il cadavere del padrone, svenne e altri servi furono costretti
a trasportarla in un’altra stanza e procurarsi dei sali per farle
riprendere conoscenza.
I camerieri andavano da tutte le parti, incerti su come comportarsi.
La governante, Mrs Mery Barrigton, andò di corsa in salotto per
procurarsi un bicchiere di liquore, tra le bottiglie presenti in casa.
Versò alcune dita di brandy per la sua padrona, convinta che
fosse lo shock ad averla paralizzata, e già che c’era, se
ne versò un po’ anche per sé. Solo per calmarsi,
non per altro.
Tornò nella stanza da letto del padrone, dove ancora giaceva in
terra il corpo e poco distante stava ancora immobile la giovane Lady.
- Milady, venite. Venite a sedervi - le suggerì.
Mery, fin da quando la padrona aveva sposato Lord Naozumi Kamura ed era
venuta ad abitare lì, l’aveva presa in simpatia. Lady Sana
era una donna molto gentile con la servitù ed era una vera
signora. Per di più, l’aveva sempre vista come una figlia.
Ora, l’istinto materno, le diceva di prendere in mano la
situazione e quindi trascinare fuori da quella stanza Lady Kamura.
Mettendo un braccio avvolto a quello della sua padrona, Mery si
avviò verso la porta. Nell’altra mano teneva ancora il
bicchiere con il brandy.
- John! - Chiamò ad un tratto il maggiordomo Lady Sana. Erano a due metri dalla soglia.
- Ditemi, milady - rispose l’anziano uomo in uniforme, entrando.
La sua persona ricoprì l’entrata. La pelle era pallida, il
nastro che teneva raccolti i folti capelli bianchi si era allentato,
rendendo scomposta la sua capigliatura, e gli occhi azzurri erano colmi
di tensione e stanchezza.
Con voce ferma e chiara, Lady Sana ordinò - vai a chiamare Lord
Hayama, per favore. Sveglialo se necessario. Abbiamo bisogno di lui. -
- Vado subito. - E si dileguò. L’età non aveva intaccato la sua buona salute, si muoveva ancora in fretta.
- Venite, signora. - Ripeté Mery. Lady Sana si lasciò
trascinare fuori, lontana da quella stanza che aveva visto la morte.
Spazio
Autrice: Ed ecco qui il prologo! Spero vi sia piaciuto! Non vi
farò perdere altro tempo... a presto con il primo capitolo! Ciao!
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