Se c'è una regola per la sopravvivenza, Luise non la conosceva di cucciolotta92 (/viewuser.php?uid=78121)
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La gita- prima parte
Luise corse alla macchina con la tenda sottobraccio.
Come al solito era in ritardo, ma questa volta l'avrebbero scusata,
dopotutto era lei che aveva organizzato la vacanza.
Un po' possono aspettare.
Così dopo aver salutato frettolosamente sua madre, la regina
delle donne apprensive che vede pericoli ovunque, girò la
chiave sul cruscotto e mise la reto per partire.
Qualche ora prima......
"LUISE! LUISE!" La madre della ragazza lancia un urlo nella notte, suo
marito e la figlia si svegliano spaventati e subito cercano di calmarla
dicendole che qualunque cosa fosse stata ora era finita, adesso era al
sicuro...
"No!NO!Luise, cara, devi ascoltarmi, non andare domani, non entrare in
quel bosco maledetto. Non ci andare."
La ragazza non riuscì a trattenere una risatina "Mamma! Ne
abbiamo già parlato, è lo stesso bosco in cui mi
portavi da piccola, non c'è nulla di pericoloso
lì dentro, al massimo trovo una volpe!"
"No, non capisci, è cambiato. Ora qualcosa di malefico abita
lì, non ci andare, ti prego!"
"Ma mamma! Ormai ci vanno tutti e non posso tirarmi indietro, l'ho
organizzata io la vacanza. Ricordi?"
"Nostra figlia ha ragione tesoro, non ti preoccupare, la tua
è solo un po' di ansia, ma è normale,
è la prima volta che va via da sola lontana da una casa, ma
stai tranquilla che ho già parlato con il caporeparto delle
guardie forestali, veglieranno loro sui ragazzi."
"Davvero? Dici sul serio?"
"Si, passeranno ogni notte a controllare che vada tutto bene. Ora
lascia che torni a dormire, che tra un po' si deve svegliare per
partire.E non può guidare se è assonnata."
"Già, vero. Ok allora, vai pure tesoro, vai pure con i tuoi
amici."
"Oh, mamma!! Grazie mille, graziegraziegrazie! Vedrai, non mi
accadrà nulla, starò attentissima!"
Così la famiglia tornò a dormire per altre tre
ore fino alle sei del mattino quando troviamo la giovane ragazza che va
veloce in macchina per recuperare il ritardo.
Dopo una mezz'ora di guida arriva alla prateria da dove si entra nella
foresta. Che, scerzosamente, chiamano "La Foresta Proibita" come in
Harry Potter.
"Oh, guardate chi è arrivta! Miss ritardo!"
"Hei, Gio' ! Quante volte te lo devo dire che è il resto del
mondo ad essere in anticipo?" Ribattè Luise scherzando.
"Già, quante volte?" ripetè James stritolando con
il suo abbraccio l'amica.
"Wow, siamo proprio in tanti.."
"Già, 20 ragazzi con tende, musica e alcool da soli per una
settimana nella natura selvaggia!"
"Hey Nana! Frena l'entusiasmo, tu non la tocchi nemmeno la birra!"
"Non mi chiamo Nana! Io sono Ino! Del villaggio della foglia! E resisto
benissimo all'alcool!"
"Come mai hai cambiato anime?"
"Oggi mi sento più Ino.." Nana alias Ino (vero nome
Francesca) è la più allegra e sognatrice del
gruppo nonchè grande a raccontare le storie.
"Basta che ci sbrighiamo, non abbiamo mica intenzine di arrivare per il
crepuscolo, no?"
"Hai ragione Ronald, scusa, ora possiamo anche andare, comunque non
è molto distante da qui. Al massimo mezz'ora." Ronald
cantante della band della scuola è il leader dei suoi
compagni di musica anche loro qui. La musica, in effetti, sono loro.
Così si mettono in marcia e un po' annaspando
sulle salite, un po' chiacchierando, raggiungono la radura interna in
mezz'ora, proprio come prognosticato.
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Un grande abbraccio a tutti i lettori, che cosa farei senza di voi?
Probabilmente nulla dalla mattina alla sera. Quindi.. grazie di
esserci!!
Confido in recensioni in futuro.
Ciao ciao cucciolotta92
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