E tu con chi lo condivideresti, il frutto Paupo?

Naruto se lo chiede spesso mentre l'altalena su cui è seduto cigola. È solo un bambino dagli occhi di cielo arginato da tutti, costretto a sfiorare la terra senza lambirla davvero.
 Sasuke Uchiha gli assomiglia - figlio di un clan maledetto, sembra aver perso la luce delle sue stesse fiamme. È cupo, ma, almeno, l'amore lo ha avuto; l'Uzumaki non sa se sia meglio perderlo prima di conoscerlo o dopo, vorrebbe soltanto strappare un sorriso a chi si macchia di lacrime il volto.
 Come Sakura Haruno; di lei invidia i problemi comuni, la rivalità folle con Ino Yamanaka che profuma di sorellanza, ed anche lo smeraldo delle sue iridi. Lei germoglia come le foglie – non è pregiata come un fiore, ma un quadrifoglio è sinonimo di fortuna: averla con sé sarebbe un sogno, una ricerca in cui ha deciso di ostinarsi.
È a loro due che pensa mentre è da solo, e quel senso di abbandono scompare per un secondo – lo stesso, interminabile istante in cui il professore Iruka pronuncia i nomi che faranno parte del suo team. Sette, come il numero della perfezione, o dell'apocalisse. Sette, il domicilio incorporeo di una famiglia ancora incerta.
Si guardano, i tre, ed ognuno di loro ostenta reazioni che sente, sì, ma solo superficialmente. Raschiandola c’è qualcosa in più a cui ancora non sanno dare nome.
Sono bambini.
Sono ninja.
Sono legati.
Forse non serve solo un frutto per un unire un destino – forse, l'importante è volerlo.

Angolo Autore

Cosa succede ad acquistare una playstation, naruto ninja storm 4 e kingdom heart the story so far? Fondamentalmente, questo. Ti viene voglia di unire i due mondi (in parte), perché ammettiamolo che in parte la dinamica Riku/Sora/Kairi ricorda terribilmente quella di Sasuke, Sakura e Naruto. È solo un esperimento, per adesso, non so se pubblicherò altro e quanto mi discosterò dal manga per il quale, dalla sua fine (e dall'nizio di, meh, Boruto) non vado matta. Grazie per aver essere giunti fin qui! Se vi va, lasciate una piccola recensione.