La parte migliore

di FreddiePie
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piccola premessa: Jaime ha precedentemente salvato in qualche modo Brienne tendendole la mano sinistra, magari per evitarle di precipitare in un dirupo. 

«Ser, penso… » A quelle parole, Jaime alzò gli occhi dal fuoco per guardarla. Sembrava non trovare le parole, la donzella.
«Dunque pensi» la motteggiò. «Meno male che pensi. Sarebbe un rischio per tutti, altrimenti. Dai una spada ad un orso e continuerà ad usare gli artigli. Un gran bello spreco di acciaio, a mio parere.»
Brienne, come sempre, ma anche come suo padre, il defunto Tywin Lannister, fiero ed austero, non raccolse. Perché si ritrovava sempre a scherzare con personalità del genere?
«È che la mano, quella destra…»
Improvvisamente, la piega che aveva preso il discorso non sembrò piacere granché allo Sterminatore di Re. Un leggero prurito antico gli formicolò nella mano fantasma; fortunatamente, era rimasto solo quello della mano destra: nient'altro che un leggerissimo prurito. Prurito che, comunque, preferiva evitarsi, se poteva. «Andata. Via. Finita. Ma questo lo sappiamo.»
«No, Ser, è che…» Brienne di Tarth avvampò e, per i sette, esisteva al mondo una salsa che rendesse la Vergine di Tarth un minimo attraente?
«Trovo che sia la sinistra, la migliore.»
Fu il suo turno a non trovare le parole. Forse, la Vergine di Tarth non aveva bisogno di essere attraente per essere… attraente.




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