Pensieri

di violacciocca
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PENSIERI

Le ombre che si allungavano disegnavano contorni vaghi sul' asfalto, mentre il cielo si tingeva di arancione e sembrava bruciasse tutto il paesaggio...
Sdraiato sul' erba mi godevo il sopraggiungere delle tenebre perché solo coperto dal manto della notte avrei potuto spiccare il volo.

La notte era il mio unico rifugio, sotto il suo sguardo potevo finalmente essere me stesso e con le AT ai piedi volare sopra ogni mia preoccupazione...
Sentire il vuoto sotto i piedi, mentre il mio cuore si riempiva di serenità. Confondermi con le tenebre fino a diventare una parte stessa della notte...


 

Figlio del cielo stellato, compagno della brezza notturna, complice della luna che sorrideva benevola alle mie prodezze. Raggiungere le nuvole che osavano passare sopra la mia testa per poi scivolare sui tetti degli ignari dormienti. Non avevo bisogno di compagni, ne di emblemi, mi bastava solamente volare libero e indisturbato...

 


In quel cielo notturno solo mio.


 





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