Dialogo tra la Depressione e il Buon Senso

di Aoife_Delle_Ombre
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- Ho vinto io, ho vinto io... Rassegnati, non ti darà più retta.
- No che non lo farà. L'hai praticmente obbligata a starti a sentire. Ha completamente perso la fiducia nel mondo. Sei contenta?
- Non sai quanto! Mi piace fare il bagno nelle sue lacrime, sono così buone...
- Ti rendi conto che le hai distrutto la vita? L'hai segnata per sempre. Ora è convinta che ogni cosa bella che le capiti non durerà in eterno, ma che anzi cercherà di finire il prima possibile.
- Oh, ma lo so. E ho anche fatto in modo che si aspetti sempre il peggio dagli altri. Che la useranno e poi la getterano via. Ma che ci posso fare, mi piace tormentare la gente.
- Soprattutto se non sa chiedere aiuto.
- Ma questa è la parte migliore! Questa, e vedere che le dicono che i suoi problemi non esistono e che è tutto nella sua testa.
- Ma non è crudele così?
- Esatto! Non sai quanto mi diverto a punzecchiarla! Guarda qui. EHI! LO SAI CHE NON CE LA FARAI, VERO? Senti come singhiozza. Oh, come sono contenta...
- Non ti stancherai mai di farle del male, vero?
- Mai! Mi piace troppo! È così piccina, vulnerabile, sola.. È il bersaglio ideale!
- Già... Come faccio a farla ragionare se non mi ascolta più?
- Semplice, non puoi!
- No... Voglio sperare ci sia ancora un briciolo della sua mente in grado di ascoltarmi.
- Non ci sperare troppo, però. Ormai è mia.
- Ascoltami, andrà tutto bene. Non importa, sono cose che succedono. Non abbatterti, puoi farcela!
- E chi te lo dice?
- Io lo dico! Ascoltami! Sei capace, sei in gamba, ce la puoi fare!
- Guardala... Sta continuando a piangere. Ormai non la recuperi più.










Buonsalve! Questa settimana recupero la scorsa, come avete potuto notare, quindi doppia storia. Sto cercando di tenermi questo appuntamento fisso come un piccolo angolo di paradiso personale, e a notare da alcune recensioni, vi ringrazio di tutto cuore di leggere ciò che scrivo.
Sì, è un periodo particolare per me. Questo l'ho scritto qualche mese fa, ma sembra che alcune situazioni siano destinate a ripresentarsi. Lo pubblico anche per mettervi in guardia. Non sempre una faccia riflette i sentimenti, e non parlare di alcune tematiche le rende ancora più impronunciabili e vergognose. "La paura di un nome non fa che incrementare la paura della cosa stessa." Sono sicura che riconoscerete la citazione, e chi non la riconosce, shame e disonore sulle vostre mucche u.u
La depressione è una malattia, ed è in grado di paralizzare tanto quanto la rottura della spina dorsale, solo che non si vede e quindi non ce ne accorgiamo. Io cerco di fare quello che posso per stare vicina alle persone a cui tengo, ascoltarle e sostenerle perché tutti abbiamo momenti bui in cui non vediamo il fondo, io in primis. Spero di non essere l'unica.
Dopo cotanta leggerezza, ringrazio nuovamente chi mi legge e chi lascia una recensione. Vuol dire veramente tanto per me.
Sincerely yours,
Aoife




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