Ti racconterò la mia vita dopo di te.

di ArIeL_91
(/viewuser.php?uid=1091432)

Disclaimer: questo testo è proprietà del suo autore e degli aventi diritto. La stampa o il salvataggio del testo dà diritto ad un usufrutto personale a scopo di lettura ed esclude ogni forma di sfruttamento commerciale o altri usi improri.


Giorno Cinquantasei



Poco più di una settimana.

Sembra ieri quando ho poggiato i miei piedi nudi sul pavimento alzandomi dal letto.
Sono rimasta due giorni chiusa in stanza,

A che serve poi?

Tanto il dolore me lo porterò dentro per sempre.

Così ho ricominciato.

Ho aperto le finestre, ho fatto entrare l’aria e la luce dentro casa.
Poi ho preso il mio telefono, ho letto i numerosi messaggi di Mary. Mi ha minacciato più volte che sarebbe venuta a prendermi se non le avessi risposto.

Ho anche aperto la tua chat, ho riguardato quella foto.

Il tuo sorriso, i tuoi occhi.
Non potrò dimenticarli mai.


Allora mi sono seduta a tavola e ancora con gli occhi pieni di lacrime l’ho fatto.
“impostazioni.. elimina chat”
E poi, ho cancellato anche il tuo numero dalla rubrica.

Ci ho messo una forza che nemmeno io sapevo di avere.
Il dolore immenso nel sapere che non ricordavo più le ultime cifre del tuo numero.

E’ finita, così, nel silenzio assordante di un addio non detto.

E’ finita dentro di me, quella lotta, quelle urla disperate che mi hanno accompagnata in quei due giorni.
Anche se ogni tanto le sento, adesso riesco a calmarle.
Dico che hai trovato di meglio.
Anche se il tuo meglio potevo essere io.

Oggi però ho scelto.

E tu lo hai fatto prima di me.

E anche se non avrò mai la forza di dimenticarti.

Finisce così, un caffè e torno a lavoro.




Questa storia è archiviata su: EFP

/viewstory.php?sid=3892094