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Questo capitolo sarà narrato
rispettivamente da Dany e Harry...
Mi
risvegliai la mattina
dopo con un forte mal di testa. Mi bruciavano gli occhi e a stento
riuscivo a muovermi. Poi il cuscino bagnato disse tutto: avevo pianto
nel sonno tutta la notte. Pensavo e ripensavo ai miei genitori e non
riuscivo a capire chi e perchè li avesse uccisi. Pur non
avendo
mai frequentato Hogwarts, ne sapevo di magia! Mio nonno, quando
riusciva a venirmi a trovare a Londra, mi insegnava a maneggiare la
bacchetta e ad eseguire correttamente gli incantesimi. Lezioni private
in pratica, visto che non voleva che mettessi piede nella scuola.
Non avevo
mai capito
perchè mi tenesse lontana da quel mondo così
magico,
così bello... I miei genitori ovviamente sapevano tutto ma
nonno
gli aveva fatto promettere di non parlarmi ne di Hogwarts...ne di certi
incantesimi, credo di magia oscura, tre precisamente. Per quello che
ero riuscita a capire ascoltando una conversazione tra i miei e
Silente, usandone solo una ti guadagnavi la prigionia. Maledizioni
senza perdono...ecco come si chiamavano!
E
poi...una sera li avevo
sentiti parlare di qualcuno, qualcuno di
misterioso...ColuiCheNonDeveEssereNominato aveva detto mio padre!
Pareva che fosse un mago oscuro che dava la caccia a un ragazzo...un
ragazzo di nome Harry Potter. Fu la prima volta che sentii nominare il
suo nome e mi domandai se un giorno l'avrei conosciuto.
Quando
qualcuno bussò alla porta mi tirai su a sedere sul letto e
dissi -Avanti-
Sorrisi
nel vedere mio nonno
avvicinarsi a me con un vassoio pieno di dolciumi. Certo, di mattina
non erano il massimo, ma ci voleva un pò di zucchero per
rallegrare la giornata e impedirmi di tentare il suicidio.
-Ho
pensato potessero farti piacere!- spiegò nonno sedendosi
accanto a me sul letto.
-Grazie!
E' fantastico...-
Mentre
addentavo una
gelatina notai con la coda dell'occhio che Silente mi scrutava
attentamente come in cerca di qualcosa. Non lo vedevo ne passavo tempo
con lui da tanto e mi ero dimenticata che fosse uno a cui non sfugge
niente.
-Dal
rossore dei tuoi occhi deduco che non hai dormito bene!-
esordì.
-No
infatti!- risposi dopo un silenzio di qualche secondo.
Avevo
voglia di saperne di
più ed ero convinta che mio nonno sapesse abbastanza in quel
momento! Quanto meno le informazioni necessarie per capire chi avesse
ucciso i miei genitori...
-L'ultima...delle
maledizioni senza perdono...qual'è? Uccide nonno?- domandai.
Più
volte mi ero
ritrovata a riflettere su quali fossero questi incantesimi; per essere
senza perdono dovevano essere crudeli...e cosa c'era di più
crudele dell'omicidio?
-Cosa te
lo fa pensare?- mi chiese il nonno inarcando un sopracciglio.
-Intuizione!-
risposi.
Silente
sorrise alzandosi dal letto e avvicinandosi alla finestra.
-Sei
molto intelligente Dany! Somigli molto a....-
Quando si
interruppe alzai lo sguardo verso di lui non capendo.
-A chi? A
chi somiglio?- chiesi.
Mio nonno
mi lanciò
un'occhiata furtiva e borbottò un niente che non mi tornava
affatto. Si avvicinò di nuovo a me e guardandomi negli occhi
disse...-Tesoro, sappi che quello che sto per dirti...che
ciò
che succederà non è quello che voglio! Come tu
ben sai io
sono molto contrario al permetterti di frequentare Hogwarts, ma dati
gli ultimi avvenimenti non ho scelta! Domani è il 1
settembre
ciò significa che durante lo smistamento dei ragazzi dei
primi
anni farò assegnare una casa anche a te!-
Il mio
cuore perse in
battito per la gioia. Finalmente avrei potuto frequentare le lezioni,
conoscere nuova gente e far breccia nel cuore dei ragazzi. Tutto
rigorosamente di nascosto dal nonno.
-Questo
pomeriggio mi
riunirò con il resto degli insegnanti per decidere se potrai
direttamente iniziare con il 5 anno! Hai una buona preparazione devo
dire, non vedo perchè non poter fare un'eccezzione!-
Lo
abbracciai di slancio esclamando -Grazie nonno!-
Rise
rumorosamente stringendomi anche lui anche se con meno forza.
-Solo...devi
promettermi che
starai molto attenta e che ti guarderai sempre le spalle! Per quanto
possa sembrare impossibile Hogwarts è un luogo pericoloso...-
Il modo
in cui mi aveva parlato, così serio, mi fece ammutolire
all'istante a anche un pò preoccupare.
-Ogni
giorno che passa
qualcosa di cattivo e di oscuro tenta di varcare le mura del
castello...per questo consiglierò vivamente cautela adesso a
te
e domani al resto degli studenti!-
Annuì
senza aggiungere una parole ne fiatare.
HARRY'S
POV
-Harry!
Harry!- mi chiamò Hermione per svegliarmi.
Aprii gli
occhi lentamente e misi a fuoco il luogo in cui mi trovavo: casa
Weasley, camera del mio migliore amico Ron.
-E'
già ora di andare?- domandai prendendo i miei occhiali da
sopra il comodino.
-Si
è tardi! Sono le nove e 30!- rispose Hermione intenta a
infilare le ultime cose nel suo bagaglio.
Mi alzai
dal letto, presi i
miei vestiti da sopra la sedia e me ne andai in bagno a cambiarmi. Nel
frattempo Ron era entrato in camera, cercava disperatamente la sua
bacchetta.
-Possibile
che sei sempre il solito imbranato?!- ringhiò Hermione
aiutandolo nell'impresa.
-Oh
Merlino...come faccio senza bacchetta?! Non ho molti soldi messi da
parte per comprarne una nuova!- diceva Ron.
-Ma non
l'avevi già messa in valigia?!- chiesi io appena uscente dal
bagno.
Ron
dapprime mi guardò scettico, poi si sciolse in un sorriso
rasserenato
-Hai
ragione Harry! Mi ero scordato!- disse.
Hermione
alzò gli
occhi al cielo, richiuse la sua valigia e si avviò verso la
porta. Io la imitai e la seguii giù per le scale.
-Allora
ragazzi...siete pronti?!- domandò Artur Weasley, il padre
del mio amico.
-Tesoro
caro manca solo Ginny!- lo informò la moglie aggiustando le
tende.
Ginny, la
sorella minore di
Ron, apparve poco dopo con la sua pesante valigia in mano. Quel giorno
indossava un jeans abbastanza stretto e una camicetta bianca. Era
bellissima con i suoi lunghi e setosi capelli rossi e i suoi occhi
lucenti. Mi venne da sorridere a vederla.
-Scusate
il ritardo! Non riuscivo a chiudere la valigia...- spiegò
con voce dolce.
-Bene...adesso
possiamo anche andare!- esclamò il signor Weasley aprendo la
porta di casa.
Era il 1
settembre. Un nuovo anno ad Hogwarts stava per cominciare finalmente.
Tornare ad Hogwarts per me era un sollievo, da quando per la prima
volta avevo messo piede nel castello. Eppure allo stesso tempo mi
sentivo molto triste.
E chi non
lo sarebbe dopo aver perso una persona cara, nonchè l'unica
che gli rimaneva della propria famiglia?
Quello
che era capitato a me; il mio padrino, Sirius Black, era morto... era
stato ucciso! Tutto per mano di Voldemort!
Cominciando
con i miei genitori, ColuiCheNonDeveEssereNominato stava portando via
le persone a me più care rendendomi in un certo senso
più debole. Per quanto coraggio avessi, ero sempre pervaso
dalla sensazione di non farcela.
Ma in
fondo avevo i miei amici a scuola, Ron e Hermione che mi erano stati
sempre accanto...e Silente!
Forse non
ero poi così solo...
Scusate il tremendo ritardo ma non avevo proprio ispirazione!xD Spero
che possa piacervi! Commentate in tanti sennò non
continuo...xD
Baciozzii:D
Ciok!=P
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