Arriverà
la fine
ma
non sarà la fine..
(Tiziano
Ferro)
Capitolo
14
Mi
sono sempre detta che non avrei mai avuto rimpianti.
Del
resto, quando mai nel Distretto 12 si ha tempo o volontà per
pensare ai rimpianti?
Invece
ne ho tanti. Rimpiango di non essere stata una moglie migliore e di
non avere amato John ogni giorno della nostra vita insieme,
ricordandogli che se noi due eravamo insieme il resto non assumeva
più importanza.
Rimpiango
di non avere amato abbastanza i miei figli, di non avere baciato le
loro testoline in ogni momento possibile, di non aver accarezzato
quei volti di bambini che oggi si sono trasformati in uomini.
Rimpiango di non essere riuscita a dimostrare a Peeta che io c'ero e
ci sarei sempre stata per lui.
Ho
dovuto imparare l'amore dal più piccolo dei miei figli.. Il
mio bambino che non ha nessuna remora a morire così giovane
per proteggere il suo amore. Io non sono riuscita a fare lo stesso
con John...
Ora
non ho più il tempo di dire ai miei figli quello che avrei
dovuto sempre dire loro fino allo sfinimento, fino a portare i loro
occhi azzuro cielo a roteare infastiditi per l'affetto soffocante
della loro vecchia madre..
Vi
amo. Vi amo. Vi amo. (*)
Succede
tutto così in fretta che quasi mi viene voglia di ringraziare
le più avanzate tecnologie di cui Capitol City dispone. Un
secondo sei qui, il secondo dopo diventi cenere. Di te resta soltanto
l'eco di quella che era la tua anima agitata. L'eco di una voce che
non ha mai protestato. L'eco di una voce che non ha lottato
abbastanza. L'eco di una madre che potrà più proteggere
i suoi bambini.
E
mentre il corpo prende fuoco e la mente registra solo dolore e poi un
silenzio assordante, la tua anima è intenta a ripassare i tuoi
ultimi istanti di vita.
Eri
seduta sul divano circondata dai tuoi due figli, Kevin e Josh, che
per assecondarti quel giorno avevono deciso di farti compagnia. Forse
te lo sentivi che avevi bisogno di nutrirti dei particolari dei loro
volti, delle loro espressioni ora troppo preoccupate e distanti, vero
Marlene? Volevi passare qualche minuto ancora con i bambini che ti
restano anche se, bambini non lo sono più. Volevi portare via
con te la sfumatura esatta dei loro occhi, ricordati l'esatta
inclinazione delle loro voci.
Sul
mobiletto del salotto c'era sempre il solito vecchio schermo in cui
hai visto fin troppe edizioni degli Hunger Games. Quello in cui solo
l'anno scorso hai osservato tuo figlio mentre rischiava la vita più
e più volte e tu, impotente, lo fissavi e non sapevi se
sarebbe mai tornato a casa.
Forse,
sarebbe stato meglio così.. Se ne sarebbe andato in pace e
avrebbe smesso di soffrire.
E
quando vedi Peeta che si separa a malincuore dalla sua Katniss,
quando lo vedi sopraffatto alle spalle, quando pensi che tutto sia
finito, che niente e nessuno potrà mai eliminare gli Hunger
Games qualcosa ti restituisci un briciolo di speranza. La freccia di
Katniss.
Per
certi versi hai sempre detestato quella ragazza perchè ti
ricordava troppo te stessa: fredda, rigida e incapace di amare
davvero Peeta. Esattamente come te. Ma forse ti sbagliava; del resto
sarebbe forse la prima volta che ciò accade?
Oh
cielo, quanto darei per essermi sbagliata ancora un'altra volta!
Katniss
indirizza la freccia non verso il suo nemico nell'arena, ma contro il
cielo, contro il campo di forza, contro Capitol. E un attimo dopo c'è
il buio.
-Mamma,
cosa è successo?- chiede subito allarmato Josh dopo che lo
schermo si è oscurato. Lo guardo con gli occhi sbarrati,
stordita da quanto appena successo. Poi lo sento.
Un
ronzio incessante che si dirige verso di noi. Forse avrei avuto il
tempo di portare fuori i miei ragazzi e di farli fuggire via o forse
no. So solo che l'ultima cosa che faccio è quella che avrei
sempre dovuto fare: afferro le mani dei miei ragazzi e li stringo
forte a me.
Dopo,
è tutto finito.
Peeta,
ovunque io sia e ovunque tu sia, sappi che la tua mamma ha imparato
ad amarti grazie al tuo esempio. Non scordarlo mai.
Angolo
dell'autrice.
Buongiorno
a tutti! So bene che sono passati anni dal mio ultimo aggiornamento e
molti di voi avranno persino dimenticato che esiste questa
fanfiction. Tuttavia dopo anni di tentennamenti ho preso il coraggio
a due mani e ho deciso di porre la parola fine a questa storia che
per me è stata molto importante.
So
che il capitolo è breve ma non ho trovato conclusione migliore
ai personaggi di Marlene, Josh e Kevin che anni fa erano i miei più
fidati compagni.
Spero
che nonostante la brevità sia di vostro gradimento e ringrazio
infine tutti coloro che hanno inserito questa storia tra i
preferiti/seguiti, tutti coloro che negli anni hanno recensito,
coloro che hanno amato questa storia, a chi mi ha dimenticato e a chi
invece non l'ha fatto.
Grazie
a tutti di cuore,
Hoon21
p.s.
L'espressione “Vi amo, vi amo, vi amo” è stata
ripresa da “Regina dell'aria e delle tenebre” di
Cassandra Clare.
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