Tutto per tutto

di laschiumadeigiorni
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Non capiva più nulla.
La lucidità e la freddezza che lo catterizzavano sul campo piano piano lo stavano abbandonando. 
Era stato così concentrato su quella sfida da dimenticarsi tutto il resto. 
Lui e Genzo avevano una scommessa.
Se la Germania avesse vinto Genzo sarebbe andato con lui al Bayern Monaco.
Se avesse perso lui avrebbe perso anche il suo portiere. 
Ricordava i tempi delle giovanili dell'Amburgo quando Genzo Wakabayashi era l'unico portiere in grado di parare il 50 per cento dei suoi tiri. 
Ed ora quel portiere lo stava facendo dannare. 
Non gliene concedeva una.
Aveva parato tutti i suoi tiri.
Il Giappone stava vincendo per 2 a 0 grazie a Tsubasa e Hyuga.
Karl stava perdendo.
Stava perdendo Genzo.
Quel pensiero lo aveva offuscato.
Si era buttato sul pallone con tutta la forza che aveva.
Avrebbe tentato il tutto per tutto.
Un ultimo disperato tiro. 
E poi era successo.
Vedeva solo rosso. 
Rosso sangue.
Il sangue di Genzo. 
Sentiva solo delle voci in lontananza. 
Delle urla, grida di preoccupazione.
"Wakabayashi" la voce di Tsubasa Ozora non gli era sembrata mai così disperata.
Il sangue di Genzo era sui tacchetti dei suoi scarpini.
Lo aveva calpestato. 
Sentiva ancora la botta che il suo ginocchio aveva inferto alla faccia del portiere.
Karl avrebbe voluto Genzo con lui.
Ma non quello.
Il suono dell'ambulanza lo risvegliò 
Jun Misugi stava soccorrendo il portiere che sembrava essere privo di sensi. 
Stavano annunciando la sostituzione di Wakabayashi con Yuzo Morisaki. 
Genzo stava lasciando il campo disteso sopra una barella.
L'intero stadio era in silenzio. 
Tutti gli sguardi erano rivolti al portiere. 
La preoccupazione aleggiava sul volto dei calciatori. 
Lo avrebbero portato in fretta all'ospedale
"Ha perso molto sangue" era la voce di Misugi "quasi sicuramente avrà bisogno di una trasfusione"
A quelle parole Karl Heinz Schneider crollò sul manto verde del campo di calcio. 
Aveva voluto così disperatamente segnare. 
Tutto quello che aveva fatto era per non perdere il portiere.
Per avere Genzo ancora nella sua vita.
Come compagno di squadra e qualcosa di più. 
Ancora da definire
Ma ora era successo quello.
Era colpa sua, si ripeteva Karl nella sua mente.
Era tutta colpa sua. 


AngoloAutrice 
Ok, quando ho letto questa scena nel manga sono rimasta senza parole. 
Karl nel tentativo di segnare infortuna seriamente Genzo che viene portato all'ospedale, la partita continua con la Germania che riesce a recuperare sul Giappone che stava vincendo per due a zero. 
Mi sono permessa di inserire i pensieri di Karl in quei terribili istanti in cui il portiere veniva soccorso. 
Ho sempre amato il loro rapporto di sfida che hanno. 
Spero vi piaccia!

Ella





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