CAPITOLO
UNO
OTTOBRE
2008
WELCOME
TO LOS ANGELES
Cosi diceva il cartello ed eccomi qui a L.A. una città che
ho sempre adorato e che da quest’anno sarà, la
città dove vivrò.
Mi chiamo Sabrina o meglio Sabry,ho 21 anni e sono italiana, sono mora
capelli di media lunghezza, altezza normale, ho sempre vissuto in
Italia, ma quest’anno ho voluto fare questo cambio, andare a
L.A. è sempre stato il mio sogno e ora lo sto realizzando.
Amo l’inglese, è una lingua che adoro, ancora di
più adoro Los Angeles, così dopo varie incertezze
ho deciso che per i prossimi anni studierò e
lavorerò,proprio in questa città.
L’idea di venire in America è partita da mia
cugina, la quale mi ha consigliato di approfondire ancora di
più la lingua e anche di lavorare, nel frattempo.
Insieme abbiamo valutato le varie proposte, abbiamo optato per questa
città, la mattina studierò al college la lingua
inglese e il pomeriggio fino a sera lavorerò,presso un hotel
molto prestigioso come receptionist, sabato e domenica escluse.
Adesso sono in taxi, il quale mi sta portando al mio alloggio, presso
una famiglia, dove starò per i prossimi 5 anni circa.
La famiglia si chiama Gilmore ed è composta dalla signora
Lauren, che ha quasi quarant’anni e da sua figlia Rory, la
quale ha la mia età.
Il padre, ha abbandonato Rory, da piccola quindi Lauren, ha cresciuto
Rory, da sola con l’aiuto dei suoi genitori ovviamente.
Lauren, lavora presso l’hotel dove lavorerò,
l’ho scoperto di recente quando mi è arrivato il
biglietto aereo e tutto, lei è la responsabile.
Mentre Rory, studia all’università,
giurisprudenza, futuro avvocato.
Sia con Lauren che con Rory, ho iniziato a sentirmi per telefono e via
mail, un mese fa infatti adesso è come se le conoscessi da
una vita, so praticamente tutto di loro e sono simpaticissime.
“Signorina, siamo arrivate”
“Perfetto grazie mille”
Pago il taxi, lasciandogli il resto poi scendo e mi avvio a suonare, al
palazzo, dove abita la famiglia Gilmore.
Subito mi aprono, mi aspettavano, entro e prendo l’ascensore,
terzo piano seconda porta a sinistra.
Appena arrivo davanti alla porta, mi apre quella che deve essere Rory,
carinissima capelli lunghi mossi, bellissimo fisico e occhi azzurri.
“Sabry”
“Rory”
Ci abbracciamo e mi da un bacio sulla guancia, poi mi fa entrare, mi fa
fare un giro per l’appartamento, davvero molto carino.
È diviso su due piani, al piano terra,
c’è la cucina,un bagno e il salotto, al piano di
sopra tre bagni, tre camere da letto e una stanza per la libreria,
visto che sia Rory che Lauren, sono delle grandi lettrici.
Alla fine mi mostra la mia stanza, davvero molto bella, composta da un
letto a una piazza e mezza al centro, televisione difronte al letto e
armadio sulla sinistra.
“Rory, è bellissima”
“Davvero,ti piace?”
“Scherzi, è stupenda”
“Meno male, con la mamma ci siamo messe a metterla a posto
per bene, volevamo che ti sentissi un po’ come a casa, posso
immaginare che non sia facile”
“Grazie,siete fantastiche, tua madre è al lavoro
immagino?”
“Esatto, tu cominci domani dopo le lezioni,se ti
va?”
“Perfetto”
“Bene, hai fame?”
“Un po’”
“Andiamo a mangiarci qualcosa,allora”
Prendo la giacca e insieme a Rory, usciamo di casa, scendiamo le scale
e andiamo in un bar vicino al nostro palazzo.
Entriamo e ci andiamo a sedere, ordiniamo due panini e due bibite.
“Allora il volo,è andato bene?”
“Benissimo grazie”
“Sono contenta”
“Allora, come va con Josh?”
La vedo fare una faccia molto strana, Josh è il ragazzo di
Rory da un anno e passa, ma ultimamente litigano in continuazione e lei
ci soffre tantissimo.
“Non saprei guarda, da quando io e te ci sentiamo, ho
iniziato a parlargli di te e lui sembra quasi geloso, ma ti
pare?”
“Non è normale”
“Infatti”
“Dai non pensarci, sono sicura che risolverete”
“Speriamo..ah eccolo, così te lo
presento”
Guardo verso la porta e vedo Josh, un ragazzo moro non tanto alto con
altri ragazzi che si avvicinano.
“Ehi piccola”
“Ciao Josh, lei è Sabry”
“Oh ma certo, piacere di conoscerti”
“Piacere mio”
“Noi andiamo,ci vediamo stasera Rory?”
“Non lo so,ti chiamo io”
“Come vuoi, ciao”
Se ne vanno, certo che vedendo Rory, merita di meglio.
“Posso essere sincera?”
“Certo, sei l’unica amica vera che ho a parte
mamma”
“Ok…meriti di meglio”
“Sai che non sei l’unica che me lo dice e mi sto
convincendo sempre di più,di questa cosa”
“Guardati intorno,non si sa mai”
“Giusto Sabry”
Rimaniamo a parlare ancora un po’, dopo di che usciamo dal
bar e Rory, senza accorgersene va a scontrarsi contro due ragazzi, sta
per dirgliene quattro quando, entrambe ci rendiamo conto,di chi abbiamo
davanti.
“Oh mio dio ma voi siete Jackson Rathbone e Robert
Pattinson”esclamo io
Loro annuiscono e ci sorridono, io e Rory, rimaniamo incantate, non è possibile sono
davvero loro?!
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