Sul fondo degli occhi tracce d'amore e futuro passato

di Duchessa712
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Sul fondo degli occhi tracce d'amore e futuro passato

Era nei loro occhi che bisognava guardare.
C'erano scintille spezzate e risate sfocate nei boschi, l'amore folle dei giovani che può solo durare o morire subito.
C'era una storia perduta e raccontata tra le righe, visibile solo a chi sapeva o aveva abbastanza fantasia da azzardarsi a immaginare. Un bacio rubato sulle rive di un lago e promesse d'amore strappate alla notte e giurate davanti alle stelle.
Era la voce che tremava quando si guardavano dopo troppi anni, il desiderio di correre tra le braccia dell'altro e morire così, insieme, uniti, e  l'impossibilità di farlo a causa del buon senso.
Occhi che parlavano pieni di lacrime, che condividevano immagini e ricordi e un futuro mai creato.
Erano rimasti solo loro e un bacio non avrebbe fatto nulla. Ma lui sapeva che lei non avrebbe voluto, perché se lo avesse fatto avrebbe ceduto ed era una cosa cha aveva promesso di non fare mai più. Allora le baciò la mano, ruvida per le troppe ore passate a stringere troppo la penna e che lui ricordava sporca di inchiostro. Non riuscì a trattenere le lacrime ma nemmeno lo fece lei.
-Addio Jane-. Era pericoloso abbandonare in questo modo le formalità, ma era l'unica forma di intimità cui potevano aspirare.
-Addio Tom-. La voce le tremava e doveva sforzarsi per non singhiozzare come aveva fatto già troppe volte tra le braccia di Cassandra quando si fermava a ripensare a come sarebbero potute andare le cose.
Si guardarono per minuti infiniti, l'ultimo ti amo che potevano concedersi perché dirlo era troppo reale, troppo doloroso. Perché i ti amo potevano dirseli solo nei suoi libri, in quei capolavori che facevano sognare e che per loro erano un'utopia veramente irraggiungibile.




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