ἄγγελος, Anghelos: emozioni di una Terra

di Dangerina15
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Epilogo

 

 

Non correre.
Aspetta.
Voltati da questa parte.
Perché, mi chiedi?
Resta lì, ascolta;
Lo senti?
Se presti l’orecchio, puoi sentire la Terra che ti parla.
Ha una lingua universale lei; le parole di un cuore pulsante fatto di essenza. Dalla Terra, dall’acqua, dal cielo, esse giungono dolci a chi è disposto ad incontrarle.
Stai lì, tra di loro e non muoverti.
Lasciati invadere l’anima dal profumo del mondo, dal colore di una sabbia che nasce dalla montagna, dal canto soave della Natura che si sveglia alle prima luci di un caldo sole africano.
Il cuore si svuota delle oppressioni di una vita fatta di orpelli e pesanti costrizioni; essa si riempie di bellezza, di amore e di pace.
Sai cos’è la pace?
L’abbraccio di quella Terra che hai dimenticato e che ti scalda con ciò che di più materno possiede.
Anche se continui a trattarla come un nemico da abbattere, lei ti manderò un messaggero, un Anghelos, che ti aprirà gli occhi su ciò che davvero vuol dire la frase “respira la tua vita”.
Sentirai anche tu sulla spalla la protezione di Anghelos; è una traccia indelebile.
Stai lì, immobile.
Sai cosa dice la Terra?
“Amami, come io amo te”.
 
Afrodite

 

Volevo fare un ringraziamento generale a tutti coloro che hanno seguito questo racconto introspettivo, un viaggio alla ricerca di noi stessi e delle profondità della Terra e della sua voce, che ci ricorda sempre di essere suoi figli.
Grazie a chi, commentando, mi ha suscitato spunti di riflessione.
Se volete lasciare qualche commento, è sempre ben accetto. I feedback sono linfa vitale per chi scrive.
Il mio augurio più grande è che ognuno di voi possa trovare un messaggero, un Anghelos nella sua vita, affinchè ogni nuovo giorno sia come un'avventura sempre diversa, alla scoperta di noi e del mondo.
Vi ringrazio dal profondo del cuore.
A presto
A.





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