Sogni di cristallo
SOGNI
DI CRISTALLO
Rosalie
era in giardino.
Sole finalmente,non una di quelle piovose e nere giornate di tutti i
giorni.
Era logico,lei non poteva abbronzarsi,ma il pensiero di poter stare in
presenza di quei pallidi raggi di sole,la faceva sentire per un attimo
come tutte
le ragazze della sua presunta età:umana.
Lei era sempre felice di poter fare tutto ciò che le
ricordasse di essere stata
una fragile e debole umana.
Provava invidia nei loro confronti.
Si,lei Rosalie Hale,la ragazza più bella che il mondo
conoscesse,provava
invidia per loro:delle fragili,delicate e mortali umane!
Si,perché loro avevano una cosa che lei non avrebbe mai
avuto:una vita.
Una vita normale.
Niente
vampiri,licantropi o poteri paranormali…semplicemente una
vita piatta e
monotona.
La vita piatta e monotona che lei sognava.
Quanti stupidi avrebbero dato la loro vita per bellezza e vita eterna?
E lei…lei avrebbe voluto solamente tornare indietro.
Perché tutto quello che lei sognava era ciò
che non poteva avere…ciò che la sua
nuova natura le aveva tolto.
Cosa voleva Rosalie Hale?
Nulla di così difficile o irrealizzabile,voleva
semplicemente dei figli,una
famiglia e aspettare suo marito la sera difronte a una tavola con un
bell’arrosto servito e dei bambini dai riccioli
d’oro che facevano i capricci.
Rosalie voleva l’unica cosa che non avrebbe mai potuto avere.
Ma anche se lo sapeva continuava ad illudersi in qualche specie di
miracolo…continuava a sperare.
D’altronde finche c’è vita
c’è speranza no?
Allora lei aveva tutta l’eternità per sperare.
Aveva tutta l’eternità per illudersi in un
miracolo.
Perché una cosa era certa finche avrebbe vissuto Rosalie
Hale non si sarebbe
mai arresa.
Non avrebbe messo da parte i suoi sogni,anche se impossibili.
Perché l’unica cosa che le rimaneva della sua vita
precedente e che nessuno le
avrebbe mai tolto erano
quelli:sogni
irrealizzabili,chiusi in un cassetto,ma pur sempre suoi e di nessun
altro.
E per quanto sciocco potesse sembrare avere un sogno la faceva sentire
meglio…la faceva sentire viva.
E nessuno le avrebbe mai tolto questa sensazione.
La sensazione che in una parte del suo cuore lei avrebbe continuato ad
essere
viva,per sempre.
Emh...*si scansa per la raffica di pomodori marci che le lanciano*
Salve a tutti,questo obbrobio l'ho scritto io xD
Per trovare una giustificazione a tale schifo ricordo che è
la mia prima fic. xD
Vi pregoooo,vi supplicoooo *si mette in ginocchio* lasciatemi un
commentino-ino-ino-ino.
Sono,naturalmente ben accetti anche le critiche e i suggerimenti.
Io ringrazio tutti...chi leggerà e naturalmente i miti,i
fantastici,gli incredibili che commenteranno. xD
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