Voglio solo te

di Rioko
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Hachi camminava frettolosamente sotto il cielo scuro di luglio. Nana l'aveva già chiamata più volte, chiedendole dove si trovasse e come mai non era ancora arrivata. lei non aveva avuto il coraggio di confessarle che si era fermata a piangere come una sciocca, pensando a tutti i suoi fallimenti, pensando all'amore finito con Shoji, e al più grande dei suoi pentimenti: Nobuo. Nuove lacrime sgorgarono dai suoi occhi...tra poco l'avrebbe rivisto...sarebbero andati insieme a vedere i fuochi d'artificio, con anche Nana, Shin e Yasu... La stavano tutti aspettando, in quell'appartamento solitario che per mesi aveva ospitato le loro avventure... All'improvviso vide quel condominio così familiare stagliarsi nel bel mezzo della pianura: era arrivata. Corse trafelata su per le scale fino al settimo piano. Bussò. Niente. Suonò il campanello: macchè nessuna risposta. Forse erano già usciti ipotizzò... Iniziò a comporre il numero di Shin sul suo cellulare. Stava per premere il tasto "chiama" quando il chiavistello girò e sulla soglia apparve Nobuo. Nana rimase sbalordita. Perchè lui era lì? E gli altri? Non capiva...però mise via il cellulare, che nella fretta gli cadde. Si chinarono smultaneamente per raccoglierlo. Le loro mani si sfiorarono per un attimo di secondo che però bastò per farli arrossire...si gurdarono negli occhi ed entrarono nell'appartamente, che stranamente era vuoto, non c'era la sua Nana...ma perchè? Nobuo iniziò a parlarle, ma lei era ancora così confusa...si sedette sulla panca sotto la finestra e si mise ad osservare la luna. Lui si sedette di fronte a lei. Le disse solo due parole sussurrate, che però lei afferrò subito...ti amo...




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