Bella
Dopo aver parlato con la nostra famiglia, depositammo
Renesmee nel suo letto di ferro battuto e andai in camera con Edward.
« Bella, tesoro, ho organizzato il secondo viaggio con Carlisle,
partiamo domani mattina e…» disse Edward e io mi avvicinai all’armadio
senza neanche farlo finire di parlare. Quando aprii quelle
ante, ebbi una spiacevole sorpresa.
«Dove sono i miei vestiti?» chiesi a Edward.
«Alice sta arrivando immediatamente».
«Ciao Bella, Ciao Edward. Come state? Ho dovuto cambiare il guardaroba
Bella, non vorrai mica andare in Sudamerica con dei maglioni?
Edward, falla distrarre. Ci vediamo domattina. Ciao ciao .»
disse Alice neanche facendoci aprire bocca.
«Che facciamo stasera?» chiese Edward. Ovviamente sapevamo già la
risposta.
«Quello che facciamo ogni sera Edward» e mi avvinghiai stretta stretta
a lui e dimenticai tutta la rabbia nei confronti di Alice.
Renesmee si era svegliata. La portammo da Alice, Jazz, Emm, Rose,
Carlisle ed Esme. Come al solito Renesmee aveva fame e
l’affidai a sua zia Rosalie. Quest’ultima non indossava il suo aderente
abito da sera ma un costume intero bianco con delle pietre veramente
preziose rosa e un copricostume rosa con pizzo.
Emmett, il mio grande fratello-orso, indossava un paio di bermuda rosso
fiammante e una camicia bianca e parlava con Jasper e Carlisle,
anch’essi vestiti allo stesso modo più o meno, del corpo a corpo con
l’anaconda. Mi chiesi quando l’avrebbe finita. Anche Edward la pensava
come me, perché sbuffò divertito leggendo i pensieri del fratello
preferito. Esme uscì dalla cucina con il biberon di Renesmee.
Era meno appariscente di Rosalie, quasi anonima. Indossava un semplice
costume verde e giallo intero, con un copri abito sempre verde e giallo
e in testa un cappello di paglia con i fiocchettini verdi.
Quella che mi spaventò fu Alice. Indossava un costume a due pezzi rosa
confetto, copri abito rosa, giallo e oro con zeppe alte 15cm
rosa e, cosa strana, occhiali da sole, nonostante stesse per piovere.
Quando Renesmee finì di mangiare, prese tutte e due e ci portò in
camera sua. Nel letto c’era il mio costume.
Non è male, pensai. Era blu con sfumature argentate a due pezzi e un
semplice copri abito blu azzurro e celeste. Sopirai di sollievo. Quando
finii di mettermelo, mi girai e vitti Renesmee con un costume dorato a
due pezzi, collana d’oro con diverse pietre preziose ognuno diversa
dalle altre e, per finire, toppino e gonnellina argentate.
«Avevo pensato di comprarmelo per me, e me lo sono comprato, solo che
poi l’ho visto sparire e ne ho comprato uno anche a Renesmee e… andiamo
dagli altri» disse Alice.
All’ingresso c’era Jacob con uno dei suoi semplici pantaloni.
«Bene, Si parte!»
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