DISCLAIMER:
I personaggi sotto presentati non mi appartengono.
La
storia è stata scritta senza alcun scopo di lucro.
Canta
per Me
1#
— Notte
Personaggi:
Osamu Dazai, Sakunosuke Oda, Atsushi Nakajima
Canzone:
Something I Need ~ OneRepublic
Numero
parole: 601
Ho fatto
un sogno l’altra notte,
Riguardo
al fatto che abbiamo solamente una vita.
Mille
luci sopra Yokohama, nella tenue
oscurità dell’estate; la città cade tra
i bagliori del cielo e l’aria intessuta
di sale. A poca distanza da lì l’oceano canta
senza sosta, e Oda sente
l’impulso di rispondergli.
Due figure, due passi diversi che non
disturbano il silenzio dei palazzi addormentati: l’ora tarda
non può trattenere
cuori abituati a fermare il tempo.
«Uff, l’unica cosa che quell’intruglio mi
ha dato è un gran male alle ossa… e menomale che
viviamo solamente una volta,
chi la sopporterebbe la reincarnazione!»
Un sorriso, un’occhiata all’espressione delusa
di Dazai; poi, lo sguardo ritorna ad accarezzare l’acqua e
gli astri che vi
danzano sopra. «C’è chi ne vorrebbe
cento.»
«Quelli sono i sognatori o gli stupidi
irrecuperabili, Odasaku, non li puoi contare.»
Oda sorride nuovamente e annuisce, forse
più a sé stesso che al moro. Non è una
delle loro notti di chiacchiere e compagnia;
si sono incontrati per caso, al ritorno dai rispettivi compiti, quasi
la città abbia
voluto divertirsi con loro e unire il sentore di sangue di uno
— sangue non suo
— con il profumo di carta che impregna le dita
dell’altro. Dazai ha appena finito
di condurre la Morte nell’ennesimo gioco di violenza e
silenzio, mentre Oda ha
guardato la Vita stessa librarsi dalle pagine di un romanzo: e
nonostante ciò, mentre
camminano fianco a fianco riescono comunque a sentirsi.
Condividono un mondo dove a regnare sono
solamente le ombre, si portano addosso nomi che dovrebbero
qualificarli: ma cosa
dimora nel chiuso dell’anima?
L’oceano riecheggia in Dazai, esponendo il
vuoto con cui i suoi occhi fissano le onde: è sempre
più solo, Oda lo vede e lo
sa, e non basterebbe tutto il sangue del mondo a riempire la sua
mancanza. Questa strada
non fa per te,
si trova a
riflettere il giovane mentre osserva il proprio superiore, e per una
volta non
si riferisce a sé stesso.
«Non devi farmi compagnia per forza, sai», mormora
poi Dazai, un piccolo ghigno dipinto in volto, «si vede
lontano un miglio che
hai voglia di farti un tuffo. Avanti, vai pure, non me la
prenderò.»
«E perché dovrei andarci da solo?»
Il moro spalanca gli occhi nella sorpresa,
per poi assumere un’espressione sognante. «Mi stai
dicendo che c’è una bellissima
dama ad aspettarti?», cantilena mentre si avvicina
maggiormente all’amico e gli
sorride come il più angelico dei bambini.
Oda sospira, scuote la testa. «Se anche fosse,
se ne sarebbe già andata.»
«Non buttarti giù così! Parlami di
lei!»
Le stelle balenano sull’acqua, come a
sottolineare le parole di Dazai; Sakunosuke si rende conto che presto
la notte si
tramuterà in alba, e dentro di sé già
ne sente la malinconia. Un’ora
in più, un’altra ancora… una
vita sola non può bastare.
«Per
favore, Odasakuuu! È bionda o mora,
giovane e alta, dolce o autoritaria?
Com’è?»
O forse
sì, se si ha coraggio e calore.
Mille
luci sopra Yokohama, nell’oscurità che
custodisce sussurri e attese; al fianco di Dazai, Atsushi alza il capo
verso la
volta stellata e si ferma a contemplarla.
«Ti piace lo spettacolo,
Atsushi-kun?», chiede gentilmente il moro, sorridendo.
L’altro non risponde,
troppo immerso nella meraviglia per sentire; e va bene così.
L’oceano non mormora come
allora, ma Osamu lo osserva ancora — questa volta,
è lui che non ode la
voce di Atsushi chiamarlo. Davanti al suo sguardo si agitano fantasmi,
echi di
un’oscurità che non ha mai fatto male; ma
l’alba è giunta, e lui non l’ha saputa
fermare.
Una
vita è sufficiente,
sì… ma solo se nessuno rimane indietro.
ANGOLO DI MANTO
Ma buon salve!
Sto letteralmente impazzendo
per questa opera stupenda… e quale migliore occasione se non
sfruttare la
Writober?
Aspettatevi personaggi diversi
a ogni prompt, perché li amo quasi tutti
(e sono settantacinque se
contiamo anche i minori, quelli presenti solo nelle light novel,
etc.…) e non
vedevo l’ora di avere l’occasione per trattarli: ma
per evitarvi spoiler (e personaggi
che non amate), a ogni inizio shot ci sarà una scaletta
che conterrà i
nomi di chi tratterò nella fic, e nel titoletto del capitolo il personaggio protagonista.
Non so quanto sarò
puntuale nella pubblicazione, visto che a metà ottobre
parteciperò a uno scavo
archeologico e di tempo per scrivere non ne avrò; io
farò di tutto per portarmi
avanti, ma è probabile che qualcosa venga pubblicato molto
dopo.
Il titolo fa riferimento
al fatto che, come avrete già notato, tutti i prompt
inizieranno con una
citazione musicale.
La raccolta è tutta dedicata alle mie compagne di sclero, che ritroveranno i loro grandi amori disseminati tra i capitoli: Flos Ignis, Ori_Hime e Gella (tu hai anche il merito di avermi informato della Writober in tema!), grazie per ogni vostra parola e consiglio, per ascoltare i miei svarioni e sopportarmi, nonché supportarmi: siete una forza e vi meritereste molto più di quanto dico, faccio e scrivo.
Un abbraccio,
Manto
|